“Che cosa si sta aspettando in Calabria per l'aggiornamento del Piano di gestione dei rifiuti che è fermo al 2007? È consapevole o no il Presidente della Regione che da questo aggiornamento dipende il futuro dei
finanziamenti a valere sulla programmazione 2014-2020?”. È quanto si chiede Laura Ferrara, eurodeputata del Movimento 5 Stelle, alla luce degli ulteriori ritardi da parte dell'amministrazione regionale in materia di rifiuti. “Oliverio annunciò un «importante investimento di risorse nella realizzazione di un piano dei rifiuti che punta alla realizzazione di impianti ad impatto zero». Questo a settembre, un mese fa. Qualche mese
prima, a giugno e sempre in pompa magna prometteva ai calabresi il nuovo piano di gestione, che era a detta sua in fase di redazione finale. Oggi un consigliere di maggioranza e membro della prima giunta Oliverio (quella smantellata dallo scandalo Rimborsopoli), si accorge del grave ritardo e annuncia scenari raccapriccianti per la Calabria: l'ennesimo commissariamento. L'impressione finora percepita è quella della forte volontà di perdere tempo, non redigere alcuna versione definitiva del Piano di gestione dei rifiuti. Aspettare quindi un eventuale commissariamento e lavarsene le mani. Per beneficiare dei fondi europei occorre una pianificazione basata su opzioni in linea con la gerarchia dei rifiuti prevista dalla direttiva n. 98/2008. Questi fondi dovrebbero in primo luogo sostenere la raccolta differenziata e il riciclo.
L'assoluta mancanza di volontà nella realizzazione di un ciclo dei rifiuti virtuoso e sostenibile è tutta dimostrabile nelle centinaia di osservazioni da parte della Commissione europea sulla prima versione del Por Calabria 2014-2020, quello inviato da Oliverio lo scorso dicembre. Osservazioni concentrate in particolar modo sulle politiche ambientali proposte da questo governo regionale”.