Il presidente della Regione, Mario Oliverio, ha emanato una nuova ordinanza "contingibile e urgente" per il conferimento dei rifiuti solidi urbani nel territorio della Calabria. Il provvedimento, adottato dal governatore nei giorni scorsi su proposta del dipartimento Ambiente, vale per un periodo di tempo di sei mesi a partire dal 15 novembre, e prevede l'utilizzo in deroga di alcuni impianti (Reggio Calabria e Catanzaro) in considerazione - si legge nell'ordinanza - "del persistere di parte delle condizioni che hanno reso necessaria l'emanazione delle vigenti ordinanze, per non incorrere in situazioni di irreparabile criticità igienico-sanitaria e ambientale, derivanti dal deposito indiscriminato di rifiuti sul territorio regionale, con gravi ripercussioni anche in termini di tensioni sociali".


L’ordinanza "consente il ricorso temporaneo a speciali forme di gestione dei rifiuti, anche in deroga alle disposizioni vigenti, purche rispettose di elevati livelli di tutela della salute e dell'ambiente". In particolare autorizza "nelle more del completamento delle lavorazioni previste dall'Autorizzazione integrata ambientale, l'esercizio dell'impianto pubblico di trattamento sito in località Sambatello del comune di Reggio Calabria e l'esercizio del polo tecnologico dell'impianto di trattamento pubblico di Catanzaro, nelle more della conclusione delle lavorazioni prescritte nel parere favorevole rilasciato dalla Struttura Tecnica di valutazione ambientale regionale e della successiva acquisizione dell'Aia".