Al via l’azione repressiva del Comune contro chi abbandona rifiuti ma nelle aree di raccolta non c’è più spazio. Il sindaco: «Problemi di conferimento, speriamo di risolvere a breve»
Tutti gli articoli di Ambiente
22 telecamere già in funzione e altre 21 in arrivo: è stato ripristinato il sistema di videosorveglianza del Comune di Crotone. Occhi elettronici sparsi in giro per la città, che aiuteranno anche nella lotta contro l’abbandono indiscriminato dei rifiuti, soprattutto quelli ingombranti. Contestualmente è stato anche costituito un Nucleo operativo ambientale all’interno della Polizia locale e sono già scattate le prime sanzioni.
Telecamere anche in periferia
«Il sistema è stato adeguatamente implementato e ripristinato. Fino ad oggi veniva utilizzato per ragioni di polizia giudiziaria, ma ora, grazie a un adeguamento di tipo normativo e regolamentare, ci consente di applicare un controllo del territorio anche per l’abbandono dei rifiuti» spiega il comandante della Polizia locale, Francesco Iorno. Alle telecamere già installate e ripristinate, se ne aggiungeranno altre «di tipo autoalimentato, con pannelli solari, che potranno essere collocate anche in aree dove non c’è la corrente elettrica per controllare quelle zone tipiche di abbandono dei rifiuti» anche nelle contrade e nei quartieri più periferici.
Potenziare la raccolta differenziata
«Abbiamo avviato questa nuova procedura – aggiunge il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, che questa mattina si è recato al comando di Polizia locale – che deve abbinarsi anche al potenziamento della raccolta differenziata. E nei quartieri dove si deve fare la differenziata, voglio anticipare che apriremo anche i sacchetti della spazzatura per individuare eventuali trasgressori. Io voglio ricordare che fare la differenziata è un obbligo anche se il servizio è partito solo in tre quartieri e questo Nucleo operativo ambientale serve anche a fare capire ai cittadini l’importanza di differenziare».
Questione ingombranti
La questione degli ingombranti è un problema serio per la città di Crotone, come ci aveva già spiegato di recente il presidente di Akrea, Gianluca Giglio. Tra l’altro proprio in questi giorni si stanno registrando nuove criticità nella filiera di smaltimento e le due isole ecologiche cittadine sono piene, incapaci di accogliere nuovo materiale. L’azienda, pochi giorni fa, ha indetto una procedura d’urgenza per individuare società specializzate nel servizio di raccolta e in quello di trasporto e lavorazione: «Stiamo predisponendo una gara importante, per cui mi auguro da qui a breve di risolvere il problema» ha detto il sindaco.
Rallentamenti a Ponticelli
Rallentamenti nel conferimento dei rifiuti anche nell’impianto selezionatore di Ponticelli: «I Comuni sono in arretrato con i pagamenti e ci sono stati un po’ di dissapori con la società che lo gestisce (Ekrò, ndr), ma stiamo risolvendo» spiega Voce, annunciando che nelle prossime settimane sarà convocata la riunione dell’Ato: «Ci sono diversi argomenti da trattare».