Nelle ultime settimane la cittadina di Praia a Mare è balzata agli onori di cronaca per le decisioni del primo cittadino riguardanti la fase 2 del post pandemia, che, a detta dei cittadini, avrebbero ostacolato il normale avvio delle attività commerciali e imprenditoriali. Ora la città dell'isola Dino rischia di finire nuovamente nella bufera per la delibera di giunta n° 70 dello scorso 18 giugno, con cui il sindaco Antonio Praticò, supportato dagli assessori Rosa Ceglie, Angelo De Presbiteris, Carmela Filippelli e Fernando Marsiglia, ha stilato un vero e proprio listino prezzi per il ritiro dei rifiuti ingombranti. In Altre parole, per sbarazzarsi dei rifiuti di grosse dimensioni, i cittaidni dovranno mettere mano al portafogli.

Il listino prezzi

Come i prodotti al supermercati, anche i rifiuti a Praia hanno un prezzo. Si va dai 26 euro  per i materassi (cadauno), ai 22 euro necessari per buttare via frigoriferi, televisori, computer, lavatrici e cucine, passando per il materiale misto ferro che invece ha un costo di 0,90 centesimi al Kg.

Il duro monito di Italia Nostra

Sulla vicenda è intervenuta l'associazione Italia Nostra, perché si dice convinta del fatto che tale decisione possa promuovere l'abbandono dei rifiuti. «Altro che tutela dell'ambiente urbano - scrivono gli ambientalisti -, avremo più rifiuti ingombranti sulle strade, sulle piste sterrate e nascoste, nei valloni. Avremo più degrado ed alla fine il Comune dovrà ripulire con un ulteriore aggravio di costi. Lo abbiamo già detto e lo ribadiamo».

«A Roma il ritiro dell'ingombrante è gratuito»

Appresa la notizia, gli ambientalisti non possono che fare il paragone con altre realtà più vaste e problematiche. «Nel Comune di Roma, che ha, come noto, una gestione dei rifiuti urbani molto difficile - si legge in una nota -, i rifiuti ingombranti li vengono a ritirare gratuitamente a domicilio. È attivo infatti il servizio "Riciclacasa" per la raccolta dei rifiuti ingombranti, elettrici, elettronici, come divani, mobili, elettrodomestici e altre tipologie di rifiuti. Il servizio è gratuito per le utenze domestiche fino a 2 mq di materiale, 12 volte l'anno». Poi gli ambientalisti concludono: «A Praia a Mare tutto serve a fare cassa per alimentare la spesa aumentando le difficoltà per le famiglie, anche in questo difficile momento, e per l'ambiente».