Riapre il Centro visite di Zomaro, nel Parco d’Aspromonte, e il taglio del nastro - il secondo in 15 anni - diventa l’occasione per fare il punto sulle intese istituzionali necessarie per lo sviluppo delle montagne, sulle risorse che servono e sulle azioni di tutela della biodiversità. All’invito del presidente Leo Autelitano, hanno risposto in tanti tra politici, imprenditori e rappresentanti del variegato mondo del volontariato, quanto mai prezioso nelle settimane in cui si riaffaccia lo spettro degli incendi lungo le creste calabresi.

 

È toccato a Giuseppe D’Ippolito, segretario della commissione Ambiente del Senato, definire il quadro delle nuove inziative legislative. «Nel dicembre scorso – ha detto il parlamentare 5Stelle – sono state create le Zea, Zone economiche ambientali, che consentono abbattimenti fiscali e incentivi a quanti investano in montagna, per una misura che nel decreto Rilancio ha premiato destinando una posta di 40 milioni». Si può fare, dunque, tanto è vero che il vicepresidente della Regione, Nino Spirlì – presente assieme all’assessore all’Ambiente Sergio De Caprio e al direttore del dipartimento Agricoltura, Giacomo Giovinazzo – ha voluto sottolineare l’importanza di «un cambio culturale che superi la condizione di abbandono, portando anche grazie a questa struttura sia turisti che scolaresche a conoscere la montagna, perché solo conoscendola la si può apprezzare e tutelare».

 

L’argomento della necessaria tutela è stato trattato dal prof. Francesco Maria Raimondo, già presidente della Società italiana di botanica, che ha ricordato quanto sia «fondamentale interrompere l’emorragia di imprese agricole che rischia di far saltare il delicatissimo equilibrio della biodiversità di questo Parco». Il presidente Autelitano, che ha definito superate le incomprensioni registrate prima della sua recente nomina – con la governatrice Santelli che aveva contestato i tempi di una intesa Stato regione avvenuta senza tenere conto della sua contemporanea elezione – ha usato parole di elogio all’indirizzo dell’assessore De Caprio.

Il covegno, moderato dal sociologo Francesco Rao, ha registrato anche la partecipazione dei parlamenti 5Stelle Fabio Auddino e Dalila Nesci, nonchè del sindaco di Cittanova, Francesco Cosentino.