VIDEO | Il presidente della Regione ha incontrato a Vibo Marina il direttore della Stazione zoologica Anton Dohrn: «Difficile ottenere risultati straordinari già da questa stagione, ma mi auguro che nel tratto di mare che va da Nicotera a Tortora i risultati siano apprezzabili» (ASCOLTA L'AUDIO)
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Mare e depurazione. Questi i temi centrali dell'iniziativa che stamani ha visto la presenza al porto di Vibo Marina del presidente della Regione Roberto Occhiuto e del direttore dell'istituto Anton Dorhn Silvio Greco a bordo della Motonave da ricerca Vettoria della Stazione Zoologica scandaglierà i mari calabresi alla ricerca di scarichi abusivi. L’intento è quello di restituire ai calabresi un mare pulito.
«Abbiamo iniziato l’attività a novembre – ha dichiarato Roberto Occhiuto – coinvolgendo l’istituto diretto dal professore Greco, un lavoro che ha coinvolto più livelli istituzionali, dalla Procura alle forze dell’ordine». Il presidente ha anche precisato di avere emanato un’ordinanza «per sostituirmi ai Comuni e alle società di gestione dei depuratori per smaltire in loro vece e in loro danno i fanghi di depurazione. Appena mi sono insediato – ha ricordato ancora – ho accertato come in Puglia si scaricavano 300mila tonnellate di fanghi all’anno, in Calabria che è la metà, se ne depuravano solo 35mila. Per venti anni non si è fatto nulla in questa regione, difficile ottenere risultati straordinari già da questa stagione, ma mi auguro che nel tratto di mare che va da Nicotera a Tortora, i risultati siano apprezzabili». Lo stesso ha anche ricordato le varie attività in corso, dalla pulizia dei fiumi e dei fossi, da parte di Calabria Verde, alle somme stanziate ai Comuni per l’acquisto delle pompe di sollevamento.
«Molti scarichi sono abusivi e scaricano direttamente in mare – ha confermato il presidente -, ci sono anche stabilimenti balneari o frantoi non collettati». I dettagli sull’operazione “Mare Pulito” sono stati forniti da Silvio Greco, che ha invitato il presidente della Regione all’interno della speciale imbarcazione che è salpata poche ore fa.
Il direttore della Stazione zoologica ha mostrato i diversi macchinari in grado di scansionare e fotografare i fondali «con particolare attenzione alle condotte sottomarine che non sono mai state ispezionate», ha riferito Silvio Greco: «Per la prima volta si parte dal mare per risolvere la depurazione. L’attività – ha aggiunto il biologo – è iniziata a novembre con la mappatura della depurazione costiera, poi abbiamo analizzato i sedimenti. La depurazione è solo una parte del problema. Ciò che più di tutto inquina i nostri mari sono le attività umane, a partire dall’agricoltura. Nei sedimenti marini sono stati infatti trovati nutrienti, quali nitrati che inquinano».
L’imbarcazione arriverà a Pizzo, raggiungerà Porto Salvo per poi arrivare a Gioia Tauro e risalirà tutto il Tirreno cosentino per proseguire lungo il golfo di Lamezia fino a Nocera. Durante l’incontro con i giornalisti è stata posta l’attenzione sul torrente Sant’Anna a Bivona i cui lavori di collettamento partiranno a giorni. «Questa estate avremo un mare caraibico», ha annunciato Silvio Greco. Un impegno che ha entusiasmato lo stesso Occhiuto: «Quest’estate verrò a fare un bagno a Bivona», ha promesso.