Nei giorni scorsi la conferenza dei servizi aveva dato parere favorevole all'aumento della quantità dei rifiuti da bruciare
Tutti gli articoli di Ambiente
PHOTO
Il cementificio Calme di Marcellinara rinuncia al progetto di ampliamento, dopo il parere favorevole rilasciato dalla conferenza dei servizi che aveva autorizzato l'impianto ad aumentare la quantità di rifiuti da bruciare.
Lo annuncia in una nota il sindaco di Marcellinara, Vittorio Scerbo, che precisa come la relativa comunicazione sarà adesso trasmessa da Calme ai competenti uffici regionali. Nelle questioni di interesse generale, il rapporto di fiducia con il territorio - ormai consolidato nei quarant’anni di attività - merita azioni condivise ed un rispetto reciproco. D’altronde, a seguito di un approfondimento sull’attuale e futura condizione non favorevole del mercato edilizio, attualmente la CalMe non ha la necessità indifferibile di un incremento dell’utilizzo del css, pur nella convinzione che il potenziamento dell’impianto rientrerebbe a pieno titolo in una logica di economia circolare sostenibile».
L’amministrazione comunale di Marcellinara - si legge in una nota - nella persona del sindaco Vittorio Scerbo, prende atto e giudica favorevolmente la decisione anche perché a seguito degli approfondimenti via via eseguiti con il consulente ed i tecnici di supporto, oggetto di memorie ed osservazioni, si è addivenuti ad una valutazione del progetto senza pregiudizi, avendo comunque come obiettivo primario quello di assicurare alla popolazione la massima trasparenza e i più elevati standard di sicurezza sulla qualità dell’ambiente».