L'amministrazione comunale procede ad un resoconto sugli effetti dell’evento alluvionale del 21 novembre scorso: «Situazione grave»
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L'amministrazione comunale di Isola Capo Rizzuto ha ufficialmente richiesto lo stato di calamità naturale per gli eventi alluvionali che si sono abbattuti sul territorio nella settimana precedente, in modo più intenso nella giornata di sabato 21 novembre. È quanto prevede una delibera approvata nell'ultima riunione di Giunta presieduta dal sindaco Maria Grazia Vittimberga.
«Diversi i danni - è detto in una nota del Comune del Crotonese - che l'intensità e la durata delle precipitazioni piovose hanno causato, tra cui cedimenti della sede stradale di alcune importanti vie di comunicazione, allagamenti, frane, smottamenti, caduta di alberi, ingombro di detriti, danneggiamento delle opere d'arte delle infrastrutture stradali, il completo dilavamento delle strade rurali e tanto altro. Sin dai primi sopralluoghi eseguiti dai tecnici comunali, che hanno provveduto ad attivare tutti i mezzi e le maestranze necessarie a far fronte ai lavori di primo intervento necessari a garantire la percorribilità delle arterie stradali ed il soccorso della popolazione in difficoltà, la situazione è apparsa molto grave. Non solo danni di interesse pubblico, ma anche tanti privati colpiti dell'evento alluvionale che in diversi casi ha distrutto anni di sacrifici coprendoli sotto il fango».
«A tal proposito, nei prossimi giorni - riporta ancora la nota - saranno disponibili dei moduli indirizzati ai privati cittadini che hanno subito danni, attraverso i quali si potrà fare una descrizione con foto, resoconto e ammontare economico. Il tutto verrà poi verificato dai periti incaricati dalla Regione affinché si proceda, si spera in breve termine, al risarcimento dei danni. Per quanto concerne invece i beni pubblici, l'ufficio tecnico comunale, ha stabilito in 2 milioni 500 mila euro l'ammontare complessivo dei danni subiti».