I militari della stazione carabinieri forestale di San Roberto, dipendente dal gruppo di Reggio Calabria hanno effettuato in contrada Lupina di Villa San Giovanni un'operazione antibracconaggio. I carabinieri sono stati allertati dai volontari dell'associazione reggina "Guardie per l'ambiente".

Denunciato 69enne

R.F., 69 anni, con precedenti specifici, e' stato denunciato a piede libero per i reati di ricettazione, maltrattamento ed uccisione di animali e per la violazione della legge sulla caccia, in quanto deteneva illegalmente, in un casolare di campagna nella sua disponibilita', al fine di porli successivamente in commercio, 570 esemplari di cardellini, verdoni e fringuelli, tutti appartenenti alla famiglia "Fringillidae" e rigorosamente protetti dalla convenzione di Berna e dalla direttiva "Uccelli", detenuti in 11 gabbie non idonee alle loro caratteristiche etologiche e, quindi, alla loro natura. Purtroppo, per venti di essi si e' dovuto costatare il decesso.

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Liberati in natura gli esemplari

I rimanenti 550 esemplari, posti sotto sequestro unitamente alle gabbie, sono stati liberati e rimessi in natura su disposizione dell'autorita' giudiziaria. Si stima che la vendita degli esemplari di avifauna illegalmente detenuti avrebbe potuto determinare un profitto di circa 20.000 euro.