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Lamezia Terme – Parentela, Nesci e Dieni hanno presentato stamani una interrogazione parlamentare al governo sulla questione della centrale di Lamezia Terme.
“Ho chiesto al ministro dell’Ambiente Galletti di impegnarsi a revocare l’autorizzazione integrata ambientale per la costruzione della centrale a turbogas nei pressi del centro commerciale Due Mari – si legge nella nota di Parentela – le centrali a turbogas sono strumenti obsoleti, che causano seri danni all’ambiente ed ai cittadini che vivono nei dintorni. Abbiamo quantificato danni ambientali per più di 30milioni di euro l’anno per centrali di questo tipo, senza considerare i danni alla salute dei cittadini. Il Governo dimostra di avere i paraocchi di fronte alla necessità di investire sul risparmio energetico e in energie rinnovabili non invasive, che potrebbero creare più posti di lavoro e salvaguardare la salute ambientale”.
“Come al solito – continua Parentela – la Calabria viene sfruttata con promesse di falso sviluppo. Nell’interrogazione ho riportato diversi studi scientifici dove si attesta che negli ultimi anni c’è stata una drastica diminuzione delle centrali a turbogas su tutto il territorio nazionale, proprio a causa degli ingenti danni ambientali e alla salute che possono provocare, eppure si decide di investire proprio in un territorio già devastato dal punto di vista ambientale, economico e turistico”.