L’ente adotta strategie di gestione per soddisfare i fabbisogni idropotabili e irrigui nell'area del Crotonese ricordando che «la produzione idroelettrica ha subito un calo del 33% rispetto agli anni passati»
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«A fronte della perdurante situazione di siccità, A2A, in accordo con la Regione, sta adottando strategie di gestione degli invasi orientate all'accumulo di risorsa idrica per garantire rilasci nella stagione estiva in funzione delle necessità evidenziate dalla stessa Amministrazione regionale e sulla base delle richieste consortili». Lo rende noto la società energetica tramite una nota stampa.
«Sono state stabilite, infatti - si aggiunge nel comunicato - soglie minime dei volumi di invaso per determinati momenti dell'anno solare al fine di gestire, in funzione delle reali ed effettive disponibilità idriche, il soddisfacimento dei fabbisogni idropotabili, e qualora possibile anche irrigui, che possano contestualmente consentire il reintegro dell'acqua rilasciata mediante nuovi apporti idrici naturali. La programmazione della limitata produzione idroelettrica è quindi effettuata, ormai da diversi mesi, non solo per garantire i quantitativi di risorsa idrica previsti dalla Convenzione in essere, ma anche per cercare di prevenire, per quanto possibile, situazioni emergenziali come quelle vissute nel periodo estivo-autunnale del 2022».
«Ricordiamo - afferma ancora A2A - che la produzione idroelettrica del nostro gruppo, a causa del prolungato periodo di siccità, ha registrato nel 2022 per la regione Calabria una flessione del 33% rispetto alla media degli anni precedenti. Ad oggi, assolutamente in controtendenza rispetto a quelle che potrebbero essere logiche di mercato, si utilizzano per la produzione di energia idroelettrica le sole acque che naturalmente fluiscono a valle, senza ricorrere quindi alla risorsa idrica invasata e trattenuta dalle dighe, incrementando progressivamente i livelli dei bacini e preservandone le scorte».
L’invaso Sant’Anna
Proprio oggi si è tenuta una riunione presso la Regione. Presenti - come si specifica in una nota della Provincia di Crotone- il presidente della Provincia di Crotone Sergio Ferrari, i Comuni di Crotone, Cutro, Rocca di Neto, Isola Capo Rizzuto, Cutro, il Consorzio di bonifica Ionio Crotonese e il dipartimento dell’Agricoltura della Regione.
Nel corso del confronto si è preso atto della forte crisi idrica che sta attanagliando il territorio, della esiguità delle risorse idriche in tutti i settori. I presenti hanno posto all’attenzione dell’assessore regionale Minenna, gli obiettivi minimi essenziali irrinunciabili per il territorio, con particolare riguardo alle necessità ed all’uso civico e nel comparto agricolo della risorsa. Ed in tale direzione è andata la richiesta, immediatamente accolta dal Governo regionale di iniziare l’implementazione idrica dell’invaso in località S.Anna.
E così già dalla giornata di domani A2A procederà all’aumento di circa 250 mila metri cubi al giorno, fino al prossimo incontro programmato tra una decina di giorni per fare il punto della situazione. Si lavora quindi affinché il livello dell’invaso di S.Anna sia tale da garantire agli agricoltori di poter iniziare la fase della semina e poi a metà aprile poter irrigare i campi.