L’area era stata interessata da roghi dolosi nell’estate 2017. Indagini per individuare gli autori
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I Carabinieri Forestali hanno eseguito un decreto di sequestro probatorio riguardante una vasta superficie boscata ricadente nei Comuni di Albidona e di Amendolara, nel Cosentino, disposto dalla Procura di Castrovillari. Con 39 distinti sequestri, notificati ai titolari dei terreni interessati, il vincolo giudiziario è stato apposto a circa 210 ettari di pinete interessate dai roghi dolosi dell'estate 2017 e su cui sono ora in corso indagini mirate ad individuarne gli autori, oltre che le cause e i vantaggi economici che potrebbero essere collegati al fenomeno.
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Oltre 50 ettari di bosco, al momento del sequestro, erano gia' stati interessati da operazioni di "martellata", propedeutica all'esecuzione di tagli boschivi per la produzione di cippato utilizzato nella produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. I magistrati inquirenti hanno gia' da tempo avviato una serie di attività di verifica sull'esecuzione delle operazioni di taglio boschivo in queste aree e sul relativo regime istruttorio del rilascio delle autorizzazioni di taglio. Proprio qualche giorno fa, l’autorità giudiziaria di Castrovillari ha emesso anche un avviso di conclusione delle indagini preliminari nei confronti di un uomo di Albidona, ritenuto responsabile di un incendio colposo divampato il 17 luglio 2017, in cui andarono in fumo oltre 120 ettari di bosco in località "Pozzicello" di Albidona e in buona parte ricadente all'interno di un sito di Rete Natura2000. Il rogo, secondo quanto emerso dalle indagini condotte con esecuzione del M.E.F. (il Metodo delle Evidenze Fisiche) dai Carabinieri Forestali di Trebisacce e di Aprigliano, avrebbe avuto origine da un incauto incendio di residui vegetali.