Al termine della conferenza stampa di presentazione della nuova Giunta regionale, il presidente della Regione Mario Oliverio ha incontrato una nutrita delegazione della Coldiretti guidata dal Presidente Pietro Molinaro e dal Direttore Regionale Francesco Cosentini. Nel corso dell’incontro i vertici della Coldiretti calabrese hanno lanciato un vero e proprio grido dall’allarme sui danni provocati dagli animali selvatici nelle campagne calabresi. Interi raccolti vengono distrutti, moltissimi animali di allevamento vengono letteralmente sterminati, tantissimi sono gli incidenti stradali provocati e, in alcuni casi, anche la stessa vita delle persone è messa in pericolo.
“Tale situazione insostenibile -ha sottolineato la delegazione della Coldiretti- sta provocando l’abbandono delle aree interne da parte della popolazione, determinando gravi problemi sociali, economici e ambientali. Sono necessari una serie di interventi urgenti finalizzati a garantire la sopravvivenza delle imprese agricole in equilibrio con la natura. A rischio – ha precisato Molinaro- non c’è solo il reddito delle imprese agricole, ma anche la sicurezza nelle aree rurali e periurbane. Non mancano, peraltro, preoccupazioni dal punto di vista sanitario per il rischio di contagio agli animali allevati”.
Di fronte al moltiplicarsi dei danni provocati in diversi comuni nella nostra regione in particolare dai cinghiali, gli agricoltori della Coldiretti, facendosi interpreti di un interesse generale, hanno chiesto al presidente Oliverio una riforma del settore che garantisca l’indispensabile presenza delle aziende agricole a tutela del territorio.
Oltre ad illustrare un documento di base, sul quale è già stato avviato un proficuo confronto con Legambiente, la Coldiretti ha consegnato al Governatore della Calabria una proposta di legge regionale contenente norme in materia di prevenzione, contenimento e indennizzo dei danni da fauna selvatica.
Il presidente della Regione si è dichiarato molto interessato ad una vicenda che riguarda la vita concreta di imprese, cittadini e comunità e si è impegnato a presentare la proposta di legge della Coldiretti in Consiglio regionale come proposta di iniziativa della Giunta regionale.