Patrocinato dal Comune, il convegno è servito in modo particolare a fare il punto sull’attività dei gruppi micologici
Tutti gli articoli di Ambiente
PHOTO
Nel clima incerto di un maggio che stenta a mostrare la primavera di cui dovrebbe essere vicario, il chiostro incastonato nell’edificio che ospita il comune di Paola, cuore aperto di un plesso monastico prossimo al millennio di storia, è divenuto teatro di un allestimento che lo ha trasformato nell’habitat ideale per le primizie più autentiche del sottobosco, i funghi dei cui segreti hanno trattato le associazioni micologiche “Appennino Paolano” e “Bresadola”, che col patrocinio dell’amministrazione hanno organizzato un appuntamento che ha incontrato il gradimento di esperti micologi, cercatori per passione e semplici curiosi.
Al convegno, dall’evocativo titolo: “I segreti dei Funghi”; ha preso parte - in qualità di relatore - il giornalista Nicolò Oppicelli, vera e propria autorità per gli appassionati micologi di tutta Italia, che nel corso dei suoi vari interventi ha molto battuto sull’importanza della conoscenza di uno dei regni più intriganti della natura, denso di segreti e di sorprese.
L’appuntamento, cui ha preso parte anche il sindaco di Paola, Giovanni Politano, ha rappresentato un’utile occasione per conoscere i funghi e l’opera condotta sul territorio dall’associazione micologica, prioritariamente rivolta al rispetto della natura e, soprattutto, alla tutela della salute, perché tra gambi e cappelli deliziosi spesso si annidano spore tossiche o velenose capaci di mettere a repentaglio la vita di chi, non conoscendo i rischi, s’avventura in raccolte indiscriminate che possono condurre all’ospedale e, in alcuni casi, al cimitero.
A concludere la kermesse, il presidente del gruppo “Appennino Paolano”, Roberto Chianello, che da padrone di casa ha infine offerto un buffet concluso con i brindisi d’auspicio per una prossima edizione.