VIDEO | Siamo stati in uno stabilimento di Lamezia nel quale arriva materiale dalle province di Catanzaro e Vibo per vedere che cosa succede e quali sono gli errori più comuni commessi dai cittadini
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Errori grossolani, disattenzioni ma anche scarso senso civico. Fatto sta che in Calabria il 30 per cento della raccolta differenziata che arriva negli impianti di raccolta, gestione e smaltimento dei rifiuti va perso. Per capire meglio come accada siamo stati nell’impianto Ecosistem di Lamezia Terme. Qui arrivano rifiuti da 30 comuni delle province di Catanzaro e Vibo ed ogni mille chili 300 vanno persi, non possono essere più riutilizzati. Ad avere la peggio sono la carta e il cartone che molto frequentemente, ci spiegano, vengono messi nel multimateriale. Qui, a contatto con i liquidi dei contenitori di plastica e vetro, si contaminano e finiscono per dovere essere cestinati. Rifiuti che finiscono a smaltimento o nei termovalorizzatori ma che non possono avere una seconda vita.
A finire nel multimateriale è veramente di tutto, con presenze bislacche, difficilmente giustificabili. Come ad esempio scarpe, borse, vestiti, pannolini, ma anche giornali e libri. Tutto quello per cui, insomma, è previsto un “secchio” a parte. I controlli nell’impianto sono scrupolosi e ripetuti. C’è un macchinario che tramite un lettore ottico riconosce ciò che non rientra nel settore in cui è stato inserito, ma ci sono poi anche i controlli degli operai, rapidi e scrupolosi che intervengono su ciò su cui è avvenuta una prima lavorazione da parte dell’impianto e che magari è sfuggito alla rilevazione ottica.