VIDEO | L'ex vigile del fuoco dal 2006 documenta l’emergenza rifiuti in tutto il pianeta. Dopo la sosta in Calabria a causa dell'emergenza coronavirus, è ripartito alla volta di Bari
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Tutela e amore per l’ambiente. Continua il viaggio per il mondo di Martin Hutchinson, un ex vigile del fuoco di Manchester che dal 2006 documenta l’emergenza rifiuti nei vari continenti del pianeta e le conseguenze drammatiche dell’inquinamento sull’uomo. In compagnia del suo fedele amico Starsky, Martin si muove a bordo di una bicicletta a tre ruote che è ormai diventata la sua unica dimora. Arrivato in Italia a inizio del 2020, è rimasto bloccato nel periodo di lockdown in Calabria, a Monasterace. Dopo l’estate ha ripreso il suo viaggio di ritorno e in questi giorni ha fatto tappa a Corigliano Rossano, dove ha alloggiato presso la parrocchia di c/da Amica.
L'abbandono dei rifiuti
Le disposizioni anticovid non hanno infatti permesso ai Vigili del Fuoco del distaccamento di Corigliano-Rossano di poterlo ospitare come invece era avvenuto lo scorso gennaio. Martin denuncia l’abbandono selvaggio dei rifiuti e non accetta che un paesaggio naturalistico come quello mediterraneo possa essere deturpato da plastica e ingombranti di varia natura. Nel corso del suo viaggio in Calabria ha avuto modo di rilevare come vi siano maggiori concentrazioni di rifiuti lungo la tratta jonica, a differenza della riviera tirrenica laddove il problema sussiste ma è più contenuto. Ha macinato finora oltre 80mila chilometri con una bici a tre ruote, targa britannica e con su scritto “o mission Co2”.
Il suo viaggio è ripreso alla volta di Bari
La sua missione è da vero ambientalista. A causa delle vigenti prescrizioni legate al coronavirus è impedito a sensibilizzare nell’ambito delle scuole, così come ha fatto nel corso degli anni, luoghi in cui sottolinea la gravità dei danni provocati dall’inquinamento, soprattutto in una regione straordinaria come la Calabria, che gode di un patrimonio naturalistico di raro riscontro a livello internazionale. A Martin piace la Calabria, ma è fermamente rammaricato per come viene trattata dall’uomo. Ed ora il suo viaggio è ripreso, percorrendo la statale 106 alla volta di Bari, da dove proverà a raggiungere l’Albania.