Sono ancora al lavoro vigili del fuoco e Canadair sullo Stromboli per spegnere gli ultimi focolai provocati dalla violenta eruzione del vulcano con il lancio di lapilli lavici incandescenti che hanno innescato il fuoco tra la vegetazione e i canneti. Gli aerei stanno operano sulle zone meno accessibili dell'isola dell'arcipelago delle Eolie (foto di Fabrizio Avolio 2effe).

Molti turisti hanno lasciato l’isola

Emergenza finita che si riavvia alla normalità anche per gli abitati di Stromboli, sono rimasti molti residenti e pochi turisti: la stragrande maggioranza degli 'ospiti' ha preferito lasciare l'arcipelago con traghetti e aliscafi diretti a Milazzo. In zona c'è anche la motovane Helga della Caronte & Tourist Isole Minori inviata dalla Regione Siciliana su richiesta del sindaco di Lipari come misura precauzionale nel caso in cui dovesse verificarsi la necessità di allontanamento della popolazionepresente sull'Isola. Scenario al momento escluso.

Gli incendi su Ginostra

Gli incendi su Ginostra sono stati spenti da poco. Sono ancora attivi dei roghi sul lato di Stromboli. Hanno lavorato tutta la notte e sono ancora all'opera i vigili del fuoco anche con una motobarca e due Canadair, che hanno ripreso a volare all'alba. Ieri una serie di violente esplosioni sono state registrate dal cratere del vulcano Stromboli dall'Ingv di Catania. La caduta di lapilli ha provocato degli incendi nella zona dei canneti. Dei turisti per paura si sono lanciati in mare.

La morte dell'escursionista 

Identificato l'escursionista, vittima della violenta eruzione di Stromboli: è il 35enne Massimo Imbesi, nato a Messina, ma da tempo residente a Milazzo; era con un coetaneo brasiliano, ritrovato in stato di choc e disidratato, non in pericolo di vita. Stavano percorrendo un'area libera, dove si può andare anche senza guida perché al di sotto dei 400 metri, a Punta dei Corvi, a Ginostra.

Soccorsi anche dalla Calabria 

La situazione sull’isola, dopo la nottata tranquilla, sembra più serena. Tuttavia anche la Calabria ha inteso fare la propria parte a sostegno degli abitanti. A portare soccorso ai residenti anche il Comando dei Vigili del fuoco di Reggio Calabria. Sul posto sono state inviate sei unità nautiche dei Vigili del fuoco con la motonave del distaccamento portuale di Gioia Tauro, che supportano il distaccamento Vf di Lipari, coordinati dal funzionario tecnico del Comando di Reggio Calabrua, direttore coordinatore speciale Massimo Puntorieri. Ci sono stati dei terremoti di piccola energia, sotto magnitudo 2, probabilmente come effetto dell'assestamento del vulcano, che sono stati avvertiti, ma non hanno creato alcun danno, ma fatto 'sussultare' chi è a Stromboli. L'isola è coperta da detriti, pomice nera. Uno strato alto alcuni centimetri. 

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