Tra le regioni del sud Italia la Calabria pesa, più o meno, come il Molise in termini di richieste per la realizzazione di nuovi impianti rinnovabili. Se, infatti, è innegabile che gli interessi delle multinazionali dell’energia pulita si siano prepotentemente spostati a sud della Penisola in cerca di condizioni favorevoli, è altrettanto evidente come la Calabria sia pure interessata dal fenomeno ma decisamente in misura minore.

La corsa verso la transizione

A fornire uno spaccato della capacità attrattiva di ogni singola regione nella corsa verso la transizione ecologica è Terna, la società che gestisce la rete di trasmissione nazionale e a cui è necessario rivolgersi per effettuare il collegamento di un nuovo impianto. Il lungo iter inizia proprio da qui, con la richiesta alla società, competente sulle connessioni in alta e altissima tensione di impianti con una potenza almeno superiore a dieci megawatt.

La Calabria

E la cartina, aggiornata al 30 settembre, rivela come la Calabria sia tra le meno ricercate nel sud Italia dalle multinazionali del green. Attualmente sono 189 le richieste in itinere per nuove connessioni a fronte, ad esempio, delle 1.436 pratiche aperte in Puglia, le 1.189 pendenti in Sicilia e le 800 sarde. Persino, la Basilicata ne conta un numero decisamente superiore, 746. Questa la top five dei territori più ambiti, insieme al Lazio (285 pratiche), la Calabria resta alle spalle.

Eolico on shore

A fare la parte del leone, naturalmente, l’eolico on shore. Il numero di richieste per la realizzazione di impianti a terra ammonta a 121 per una potenza di 6.39 GW, concentrate prevalentemente nelle province di Catanzaro, con 52 pratiche in itinere, Crotone (30) e Cosenza (26). La restante parte a Vibo Valentia (8) e a Reggio Calabria (5).

Fotovoltaico

Sul fonte del fotovoltaico, invece, le richieste di nuove connessioni risultano essere 59, per una potenza di 2.32 GW. La classifica in questo caso si ribalta con Cosenza in testa (21 nuove richieste), segue Crotone (19) e Catanzaro (12) e, infine, Reggio Calabria (6) e Vibo Valentia (1).

Eolico off shore

Le istanze per la realizzazione di impianti off shore sono complessivamente 9 in tutta la Calabria per una potenza complessiva di 4.43 GW. Svetta di nuovo in cima alla classifica Catanzaro con ben 4 richieste, Cosenza con 3 e Crotone con 2; Reggio Calabria e Vibo Valentia al momento restano indenni.

Amministratori contro

Proprio questi ultimi impianti – tra i più “performanti” in termini di produzione di energia pulita – hanno però provocato una fiammata di proteste tra pubblici amministratori e associazioni ambientaliste ostinatamente contrarie alla realizzazione per via dei potenziali effetti nocivi sul patrimonio naturalistico e paesaggistico.

Fit For 55

Non tutte contrarie le associazioni ambientaliste. Legambiente, ad esempio, di sponda con la Regione Calabria ha più volte richiamato la necessità di accelerare sul fronte della transizione ecologica, non più procrastinabile per via degli effetti dei cambiamenti climatici con eventi estremi: siccità prolungate seguite da alluvioni devastanti. E in virtù degli obblighi verso gli obiettivi fissati dall’Ue nel Fit For 55, un pacchetto di misure varate per ridurre le emissioni di gas climalteranti.

Gli obiettivi della Calabria

Ebbene, la Calabria attualmente ha richieste di connessioni otto volte superiori agli obiettivi fissati in quel piano. Per traguardare il target sarebbe sufficiente per la nostra regione incrementare la produzione di energia pulita di 1.74 GW, più o meno pari all’energia che potrebbe generare l’installazione delle 59 connessioni fotovoltaiche attualmente in itinere. Le richieste, invece, sono per 13.15 GW, otto volte di più del target fissato dall’Unione Europea.

Una nuova speculazione?

Una sproporzione ancor più evidente se si esaminano le regioni più ambite dalle multinazionali del green. Ad esempio, il sud Italia ha un target di 20.27 GW e richieste di connessioni per 122.97 GW. Al contrario del nord Italia dove il target (13.47 GW) si attesta su valori più o meno doppi alle richieste di connessioni (24.30 GW).