Tredici milioni di euro. E' la modica cifra che la Regione Calabria si appresta a sborsare per colmare le ataviche lacune di un sistema, quello dello smaltimento dei rifiuti, che ancora oggi sguazza nel pieno dell'emergenza. A certificare la criticità in cui versa l'intero comparto era stato lo stesso governatore della Calabria, Mario Oliverio, nel vergare lo scorso novembre una nuova ordinanza contingibile e urgente che proroga al prossimo maggio lo stato di emergenza. A distanza di neppure un mese dalla firma di quel provvedimento iniziano però a mostrarsi i primi effetti. Appena qualche giorno prima di Natale, il dipartimento Ambiente della Regione Calabria avvia le procedure di gara per l'affidamento del servizio di trasporto e smaltimento fuori regione degli scarti prodotti dall'impianto di Rende e di quello di località Sambatello a Reggio Calabria.

 

"Ad oggi l’unica discarica di servizio utilizzata è quella di Crotone, individuata tramite gara ad evidenza pubblica, che asserve tutto il circuito pubblico di trattamento dei rifiuti calabrese" scrive la funzionaria del dipartimento Ambiente, Margherita Tripodi. "Essa ha una capacità di abbanco destinata a terminare in circa otto o dieci mesi, a meno di ulteriori ampliamenti. È necessario, pertanto, al fine di garantire la funzionalità del sistema pubblico di trattamento rifiuti, individuare uno o più siti di smaltimento, nell’ambito del territorio extra-regionale (nazionale o extrafrontaliero), ove conferire gli scarti di lavorazione prodotti dagli impianti di Rende e Reggio Calabria".

 

In Calabria, insomma, non vi sono più discariche pubbliche in cui conferire gli scarti delle lavorazioni prodotti negli impianti di trattamento e così alla Cittadella ci si prepara a pagare profumatamente il trasporto fuori regione dell'immondizia. Complessivamente, l'operazione costerà alle casse regionali tredici milioni di euro suddivisi in quattro lotti sulla base del codice di caratterizzazione dei rifiuti. Solo per il trasporto fuori regione del pattume prodotto dall'impianto di Cosenza, la Regione dovrà sostenere costi per oltre sei milioni di euro: 6.243 per la precisione. Quasi sette i milioni, invece, che saranno impegnati per avviare a discarica quelli prodotti dall'impianto di Sambatello a Reggio Calabria: 6.945.

 

Luana Costa