«Nell’ultima riunione, la Giunta regionale ha approvato gli indirizzi per l’attuazione delle misure volte, per un verso, a promuovere l’efficienza energetica e la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra e, per altro verso, a sostenere, con misure incentivanti a favore di pubblica amministrazione, cittadini e imprese, la produzione di energia da fonti rinnovabili, quindi pulita e a costi accessibili». È quanto sostiene in una nota l’assessore allo Sviluppo economico e attrattori culturali Rosario Varì.

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Secondo Varì «si tratta di un piano importante, che detta le linee guida su come dovranno essere spesi i fondi comunitari del PR 21/27 per la transizione energetica, con l’obiettivo di realizzare una nuova politica energetica che assicuri la piena sostenibilità ambientale, sociale ed economica del territorio regionale».

Quattro saranno i principali interventi che verranno posti in essere: a) l’efficientamento degli edifici, impianti e strutture pubbliche e/o a uso pubblico con annessa possibilità di installazione di sistemi di produzione di energia da fonte rinnovabile destinata all’autoconsumo; b) l’efficientamento delle reti di illuminazione pubblica dei Comuni; c) il sostegno alla diffusione delle Comunità Energetiche nei Comuni con popolazione superiore ai 5.000 abitanti in complementarità alla Misura Pnrr della stessa natura rivolta ai Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti; d) l’efficientamento energetico delle imprese accompagnato dalla realizzazione di sistemi di produzione di energia rinnovabile.

«Le predette misure incentivanti - continua l'assessore allo Sviluppo economico - saranno disponibili da qui a poche settimane, la loro attivazione sarà preceduta da un’idonea campagna di comunicazione e la loro attuazione avverrà all’insegna della semplificazione amministrativa, il tutto per consentire ai Comuni e ai cittadini di risparmiare sul costo dell’energia, alle imprese di avere costi minori ed essere più competitivi sul mercato e all’intero sistema regionale di contribuire a raggiungere gli obiettivi che la transizione energetica e verde impone per una maggiore sostenibilità ambientale».

Inoltre, a rafforzamento della politica energetica regionale più resiliente e verde, finalizzata anche alla promozione delle energie rinnovabili, è prevista la redazione di due strumenti di pianificazione: il Piano regionale integrato dell’energia e il clima (Priec), la cui redazione è già stata avviata, e il Piano delle aree, strumenti in grado di sviluppare in maniera integrata il processo di decarbonizzazione, passando attraverso l’efficienza e sicurezza energetica, lo sviluppo del mercato interno dell’energia, l’innovazione e la competitività.