VIDEO | Dai rifiuti organici agli assorbenti, a pelo d'acqua affiora di tutto. Risolto il problema della pulizia delle spiagge, ora si fa i conti con un guaio ancora più serio
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Cristallina, trasparente, i fondali luccicano, ma a pelo d'acqua lo sporco è evidente. C'è di tutto: sacchetti in plastica, secchi rotti, ciuffi d'erba e altro materiale organico, perfino assorbenti... Bentornati a Vibo Marina, il giardino sul mare di cui resta solo il ricordo, un paradiso sprecato. Se la nuova amministrazione comunale guidata dalla sindaca Limardo, con un giro di vite sulla pulizia ha restituito dignità e decoro alla spiaggia, divenuta in un paio di settimane linda e accogliente, il problema ora è la sporcizia dell'acqua.
I depuratori malfunzionanti? Gli scarichi delle navi? Quelli abusivi di qualche struttura canaglia? Cosa? I bagnanti protestano, chiedono interventi alle autorità. La Capitaneria di porto, la cui stretta sul parcheggio selvaggio, pur contestata, ha dato agli arenili di via Vespucci viabilità ed accessi più ordinati e sicuri, ora è chiamata ad investigare per risolvere gli interrogativi e a sanzionare gli zozzoni del mare. D'altronde, risolto un problema, da queste parti, se ne deve affrontare sempre di nuovi, e magari ancor più gravi.