"Non ha prodotto risultati positivi il programma per l'efficientamento e la rifunzionalizzazione degli impianti di depurazione delle stazioni di sollevamento dei reflui urbani nei comuni costieri della Regione Calabria e contenuto nella risposta scritta pervenuta a febbraio del 2017, che ha fatto seguito ad una mia interrogazione di settembre 2016 nella quale richiamavo peraltro la sentenza esecutiva della Comunita' europea che condannava al pagamento di 60 milioni di euro per il mancato adeguamento degli impianti di trattamento dei reflui fognari". E' quanto sostiene il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Alessandro Nicolo' che ha depositato un'interrogazione con richiesta di risposta scritta indirizzata al Presidente della Giunta regionale. "Quali strategie e azion - dice - i pensa di mettere in campo il presidente Oliverio al fine di sanare il sistema depurativo regionale? E come pensa di circoscrivere le conseguenze pregiudizievoli arrecate all'ambiente e alle potenzialita' turistiche dell'intero territorio costiero?".

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"I miei interventi e reiterate segnalazioni - prosegue Alessandro Nicolo' - documentano con riscontri probatori, criticita' e problemi evidenziati anche da importanti sigle sindacali. I ritardi sulla depurazione hanno causato seri danni all'ambiente e ai lavoratori del settore, pregiudicando la qualita' dei servizi. Anche in questo comparto, regime di commissariamento e procedure lente e farraginose hanno appesantito una situazione gia' compromessa. Continueremo a vigilare e non vorremmo ricorrere nuovamente agli strumenti di sindacato ispettivo per stigmatizzare una realta' in perenne stato comatoso, potenzialmente idonea a causare un'ulteriore condanna della Comunita' Europea, sempre per il mancato adeguamento degli impianti di trattamento dei reflui fognari. Il sistema della depurazione in Calabria - secondo l'esponente di Fi - resta ad oggi deficitario, stante i dati negativi sulla gestione delle acque reflue, sul funzionamento dei depuratori e sullo smaltimento dei fanghi residuati dal trattamento di bonifica. Serve progettare sistemi che assicurino la tutela dell'ambiente per contribuire efficacemente alla valorizzazione della Calabria in termini turistici, gestendo al meglio - conclude - le risorse e accelerando gli investimenti". (AGI)