La giunta ha approvato l’atto di indirizzo riguardante le attività da programmare per l’efficientamento e la rifunzionalizzazione delle stazioni di sollevamento dei reflui urbani
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La Giunta della Regione Calabria, nella seduta odierna, su proposta del presidente, ha approvato l’atto di indirizzo riguardante gli interventi da programmare per l’efficientamento e la rifunzionalizzazione degli impianti di depurazione e delle stazioni di sollevamento dei reflui urbani. Gli interventi previsti dall’atto approvato - si legge in una nota stampa dell’ente - nascono anche dalla necessita di definire azioni analoghe a quelle già attuate negli anni scorsi e nei primi mesi del 2024, quando, insieme ad Arpa Calabria e ad Azienda Calabria verde, è stata avviata una campagna di indagine e monitoraggio finalizzata a verificare l’effettivo stato di funzionamento degli impianti di depurazione e delle stazioni di sollevamento dei Comuni costieri.
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L’obiettivo – prosegue la nota - è quello di intervenire in tempo per scongiurare danni ambientali e ripristinare il normale servizio di raccolta e smaltimento delle acque reflue. L’attività rientra in quelle svolte dalla Regione per la tutela della salute pubblica e dell’ambiente rivolta, in maniera particolare, agli impianti di depurazione e fognari ricadenti nei comuni costieri.
Con lo stesso atto deliberativo, al fine di scongiurare situazioni di pericolo per la salute pubblica e danni all’ambiente, si dà mandato al Dipartimento regionale Territorio e Tutela dell’ambiente di procedere all’approvazione di un piano operativo per l’individuazione degli interventi prioritari.