Diversi comuni del Crotonese stanno soffrendo la carenza del prezioso liquido. Il primo cittadino del borgo Raffaele Falbo ha scritto a Prefettura, Regione e Protezione civile
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«Necessario l'intervento di esercito e protezione civile». Lo sostiene il sindaco di Melissa, Raffaele Falbo, per far fronte alla crisi che sta colpendo diversi comuni del Crotonese a causa della diminuzione di forniture idriche da parte di Sorical per problemi causati dai furti di acqua e dalla siccità.
Il sindaco di Melissa ha scritto alla Prefettura di Crotone, alla Regione Calabria ed alla Protezione civile regionale, invocando aiuto. «I problemi sono soprattutto nel borgo di Melissa - dice Falbo - dove arrivano 4 litri di acqua al secondo rispetto agli 8 che ci vengono forniti regolarmente. In poche ore la crisi idrica si è trasformata in emergenza igienico-sanitaria per le popolazioni del Crotonese, compreso il Comune di Melissa».
Il sindaco ha chiesto alla Prefettura la fornitura tramite autobotte di acqua potabile per la popolazione ed anche l'avvio di azioni per superare l'emergenza: «Credo sia necessario, come condiviso ieri sera in Consiglio Comunale - dice Falbo -, chiedere un intervento della Prefettura per mettere in campo tutte le forze (se necessario anche l'esercito) per risolvere il problema dei furti d'acqua che si verificano per la coltivazione delle patate come più volte sostenuto dagli organi preposti. Non abbiamo più tempo».