Gli operai prendono atto del passo indietro dell'azienda e revocano lo stato di agitazione. Ma la tensione rimane alta
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A colloquio con il Viceprefetto di Cosenza Vito Turco e dopo avere ricevuto ampie rassicurazioni dai vertici dell'azienda sul pagamento dello stipendio e della quattordicesima mensilità, è stato sospeso lo stato di agitazione dei dipendenti di Ecologia Oggi, l'impresa appaltatrice del servizio di raccolta dei rifiuti nel capoluogo bruzio.
Sbloccati pagamenti per un milione e mezzo di euro
Nei giorni scorsi la ditta aveva comunicato agli operai che avrebbe potuto erogare solo il cinquanta per cento delle spettanze di giugno, a causa dei ritardi nel saldo delle fatture da parte del Comune. In una nota, però, i consiglieri della Piattaforma, avevano sottolineato come Palazzo dei Bruzi abbia già versato dall'inizio dell'anno nelle casse della società lametina, sette milioni e mezzo di euro, mentre un altro milione e mezzo è in procinto di essere liquidato. Inoltre, nel partecipare alla gara, Ecologia Oggi, aveva dovuto dimostrare di essere pienamente capace di sostenere autonomamente l'impegno finanziario per l'assolvimento delle prestazioni aggiudicate. Adesso è arrivato il passo indietro dell'azienda e la regolare ripresa delle attività. Anche se permane la tensione con l'amministrazione che lamenta la mancata rimozione di alcune microdiscariche comparse in alcune zone della città, per come previsto dal capitolato d'appalto.