VIDEO | Botta e risposta tra il consigliere di minoranza Mattia Salimbeni e l’assessore al Turismo Costantino Argentino. Tra le cause del mancato riconoscimento, il sistema di depurazione da rivedere
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L'esclusione di Corigliano Rossano dalla prestigiosa Bandiera Blu ha suscitato forti critiche da parte del consigliere comunale di minoranza Mattia Salimbeni (Azione). Questo riconoscimento, attribuito alle località costiere che si distinguono per la qualità delle acque e dei servizi offerti, rappresenta un obiettivo ambito per molti comuni italiani. Salimbeni ha contestato l'amministrazione Stasi per la sua politica delle parole e la mancanza di azioni concrete per garantire gli standard richiesti per ottenere tale riconoscimento.
La Bandiera Blu è da anni un prestigioso riconoscimento per le località costiere italiane che si impegnano nella salvaguardia dell'ambiente marino e nella fornitura di servizi di alta qualità ai visitatori. Corigliano Rossano non è riuscita ad ottenere tale riconoscimento, scatenando polemiche tra le forze politiche in campo.
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Il consigliere Salimbeni ha criticato apertamente l'amministrazione Stasi per la mancata attenzione posta all’importante e prestigioso traguardo. Secondo Salimbeni, l'amministrazione si è concentrata maggiormente sulla retorica politica, promettendo migliorie e cambiamenti, senza però adottare azioni concrete per migliorare la qualità delle acque e dei servizi offerti sul territorio. Ha citato in particolare la cattiva gestione nella depurazione delle acque e la scarsa manutenzione delle strutture balneari, aspetti critici che hanno influenzato la decisione della giuria della Bandiera Blu. Il consigliere comunale ha anche sollevato il problema della mancanza di una visione a lungo termine per lo sviluppo sostenibile della zona costiera di Corigliano Rossano. Ha sottolineato l'importanza di una pianificazione attenta e di un impegno concreto per la protezione dell'ambiente marino e la promozione di un turismo sostenibile, che potrebbe portare benefici economici duraturi per la comunità.
Pronta la replica dell’assessore Argentino
Pronta la replica dell'Assessore al Turismo Costantino Argentino che ha sottolineato come Corigliano Rossano si sia candidata per la prima volta al prestigioso evento. In risposta alle critiche sollevate dal consigliere Salimbeni, l'assessore Argentino ha evidenziato l'importanza di intervenire sulla depurazione delle acque e ha espresso fiducia nell'arrivo di riscontri positivi a breve. Argentino ha fatto presente che la candidatura di Corigliano Rossano per la Bandiera Blu rappresenta un impegno significativo da parte dell'amministrazione. È la prima volta che la città si presenta per ottenere questo prestigioso riconoscimento, dimostrando la volontà di migliorare la qualità delle acque e dei servizi offerti lungo la costa. L’ amministratore ha riconosciuto che l'intervento sulla depurazione delle acque rappresenta una priorità assoluta. Ha affermato che l'amministrazione ha già avviato azioni concrete per migliorare il sistema di depurazione e garantire acque più pulite. Ha successivamente ribadito che i risultati richiedono tempo e che ci vorranno sforzi continui per raggiungere gli standard richiesti per la Bandiera Blu. E ha anche puntualizzato che, nella candidatura, sono state indicate solo due spiagge come campione rappresentativo della qualità delle acque e dei servizi offerti. Ciò non significa che le altre spiagge non siano tenute in considerazione, ma che la selezione è stata fatta in modo mirato. È necessario lavorare su queste due spiagge come punto di partenza, per poi estendere l'attenzione e le migliorie a tutte le altre. Infine, Argentino ha espresso fiducia nel fatto che presto arriveranno dei riscontri positivi per Corigliano Rossano. Ha evidenziato il duro lavoro svolto dall'amministrazione e l'impegno profuso per migliorare la situazione delle acque e dei servizi costieri.