VIDEO | I ragazzi si sono lasciati travolgere dal messaggio ispirato dalla giovane attivista svedese, Greta Thumberg, che da mesi protesta per indurre i governi a varare politiche nel rispetto dell'ambiente
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Anche il consiglio comunale dei ragazzi di Reggio Calabria ha aderito stamani all’iniziativa internazionale “Global Strike for the future”, lo sciopero globale sulle variazioni climatiche, ispirato dalla giovane svedese Greta Thumberg che da sei mesi ha reso virale il suo messaggio a tutti i governi del mondo affinché progettino il futuro dei loro paesi nel rispetto dell’ambiente e del clima. È stata la baby sindaca Sara Azzarà a riunire gli studenti di molte scuole per sensibilizzare e raccogliere le idee per la città.
«Greta è molto coraggiosa - dice la giovane alla nostra testata - e noi oggi ci siamo ispirati a lei perché tutti devono contribuire al rispetto dell’ambiente. Non solo le Istituzioni, ma anche noi ragazzi. Noi vogliamo una Reggio più pulita, ma siamo noi giovani a dover contribuire, ad esempio servendoci dei mezzi pubblici o la bicicletta, a non usare troppa plastica perché da come trattiamo oggi la nostra città dipende il futuro di tutti». Le loro istanze sono state raccolte non solo dai professori, ma anche dalle associazioni ambientaliste, dagli assessori e dal presidente del consiglio Demetrio Delfino che periodicamente convoca il civico consesso dei ragazzi reggini per un dialogo tra adulti e giovani generazioni. «I nostri studenti, i nostri giovani - ha dichiarato Delfino - in molti casi sono molto più sensibili di noi “grandi” ed è per questo che Palazzo San Giorgio è convinto che momenti come questi siano utili a tutti, non solo ai ragazzi, ma anche a noi amministratori».
L’iniziativa a cui l’intero consiglio comunale dei ragazzi ha aderito assieme alle associazioni ambientaliste che hanno offerto un diretto supporto organizzativo, in particolare Lega Ambiente e l’Accademia Kronos, è stato suddiviso in due momenti: una prima parte dentro l’aula del consiglio “Battaglia” e la seconda in Piazza Italia dove gli studenti si sono riuniti per una comunitaria difesa del nostro pianeta.