A documentare le incursioni degli ungulati, la Coldiretti: «Non è mai troppo tardi per interventi risolutivi»
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«La presenza dei cinghiali si coglie dai segni: buche e scavi sempre più frequenti nella terra forse come riparo notturno, prati erbosi schiacciati al suolo perché comodo riposo di qualche famigliola, insomma la presenza diventa sempre più domestica». E’ quello che è accaduto nella sede della Cittadella regionale a Catanzaro fin dove, come testimoniano le foto, gli animali si sarebbero spinti. Lo riferisce una nota stampa della Coldiretti allegando le immagini: «Se dalla Regione qualcuno nutriva e nutre dubbi sulla presenza invasiva dei cinghiali adesso l’avviso è stato recapitato a domicilio. Non è mai troppo tardi per interventi risolutivi avanzati più volte dalla Coldiretti», si aggiunge infine.