VIDEO | In tempi di coronavirus anche i gesti di inciviltà si diffondono rapidamente. Al via la campagna per l’installazione di contenitori per un corretto smaltimento
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Mascherine e guanti usati gettati per terra. L’Ordine dei farmacisti di Catanzaro dice basta ed avvia un progetto per contrastare quella che ormai è una cattiva abitudine diffusa. Se non correttamente smaltiti, guanti e mascherine possono trasformarsi in una fonte di trasmissione batterica e virale.
L’idea è quella di installare contenitori per la raccolta dei dispositivi di protezione usati, davanti alle farmacie e alle parafarmacie dei principali comuni della provincia.
«Questo progetto nasce dall’esigenza – ha spiegato Vitaliano Corapi, presidente dell’Ordine farmacisti di Catanzaro - di dare delle risposte ai cittadini che molto spesso si trovano in grande confusione sia sull’utilizzo che sullo smaltimento di questi ausili che, essendo fonti di infezioni, bisogna trattare con la massima attenzione.»
L’iniziativa, che prevede anche la distribuzione di depliant illustrativi sul corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, è stata patrocinata da Legambiente, dalla fondazione Caduceo e dai comuni di Lamezia Terme, Soverato, Chiaravalle Centrale e Catanzaro.
L’appello ai cittadini
«Si tratta della gestione di particolari rifiuti – ha detto Domenico Cavallaro, assessore all’ambiente del Comune di Catanzaro – che è necessario fare con una certa oculatezza perché potrebbe avere delle ripercussioni negative. Naturalmente, chiediamo la collaborazione dei cittadini affinchè possano seguire tutte le indicazioni contenute in questo progetto.»