Il progetto della pista ciclabile fra le Dune di Giovino non piace ad Italia Nostra. Secondo la presidente della sezione catanzarese Elena Bova l'area demaniale su cui è stato già segnato il tracciato - circa 400 metri - non può essere toccata in quanto di pregio naturalistico.

La dirigente della onlus che mira alla salvaguardia dei beni culturali, artistici e naturalistici inoltre ricorda che la stessa zona è oggetto di una proposta di legge a firma del consigliere regionale Pd Ernesto Alecci perché sia elevata a parco marino protetto in quanto area privilegiata per flora e fauna (gigli di mare, caretta caretta, etc). La Bova chiama inoltre alla mobilitazione le altre associazioni ambientaliste affinché il Comune di Catanzaro riveda il progetto preservando le Dune di Giovino da ogni intervento.