Terra fragile dal punto di vista sismico ed idrogeologico, la Calabria ha subito negli anni  gravi calamità naturali tra terremoti, frane ed esondazioni. Casi in cui la tempestività di intervento e di primo soccorso diventa il fattore decisivo per salvare vite umane. Per testare i tempi di risposta del personale operativo per il montaggio di strutture logistiche, la Direzione regionale dei Vigili del Fuoco della Calabria, d’intesa con il Comando provinciale di Catanzaro,  ha organizzato nel capoluogo di regione, una esercitazione che prevede l’allestimento di un campo base denominato MSL (Modulo di Supporto Logistico).

 

«Il personale dei Vigili del fuoco – ha spiegato Fabio Cuzzucrea – Dirigente Soccorso Pubblico Comando Regionale – oltre a testarsi sul campo per espletare le operazioni di soccorso è bene anche che svolga queste attività di simulazione perché in questo modo si sviluppa la resilienza, la capacità di risposta in caso di necessità». Ad illustrare nel dettaglio le caratteristiche del campo, l’ispettore provinciale antincendio e responsabile del campo, Massimo Conforti: «L’intero allestimento – ha spiegato - prevede un tempo di montaggio di 9 ore, ma le nostre unità, sono capaci di farlo anche in 7 ore grazie all’esperienza maturata negli anni. Gli addetti all’allestimento sono nove, fra idraulici, elettricisti e movimento terra». «Il campo si compone – ha proseguito Conforti – di quattro tende con dieci posti letto ciascuna, per una capacità ricettive di 40 persone, una sala mensa che può essere adibita anche a sala conferenza, un container per docce e bagni ed una piccola cucina».  

 

Scuola per Dos a Lamezia

Dal 2009, la Calabria vanta anche l’unica Scuola a livello nazionale per la formazione dei Dos, i direttori delle operazioni di spegnimento, che ha sede a Lamezia Terme. La Scuola è sede anche di corsi di formazione richiesti dall'Unione Europea. «Questa scuola – ha detto Luigi Ricci – Funzionario Comando Provinciale – è stata richiesta anche da Bruxelles per la formazione di due rappresentanti per ogni Paese dell’Europa per raggiungere uno standard simile a quello italiano. La sede di Lamezia, infatti, ha ospitato diversi allievi provenienti da tutta Europa».