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E’ calabrese il primato per il più alto incremento nella raccolta differenziata di carta e cartone nel 2014. Lo afferma il Comieco, Consorzio nazionale recupero e riciclo degli imballaggi a base cellulosica, che svela finalmente un ambito in cui la punta dello stivale non fa da fanalino di coda.
Nel 2014 l’incremento è stato del 29%, passando dalle 36.417 tonnellate del 2013 ad oltre 47mila tonnellate, con un incremento netto di 10.657 tonnellate.
Spulciando poi i dati delle singole provincie a guidare la classifica è Cosenza con quasi 23mila tonnellate annue; al secondo posto, ma nettamente distaccata, Reggio Calabria con più di 9mila tonnellate raccolte. A seguire Catanzaro che sfiora le 8.500 tonnellate, mentre Vibo Valentia ricicla più di 3.327 mila tonnellate annue. In coda alla classifica la provincia di Crotone che supera di poco le tre mila tonnellate.
Ma se l’incremento annuo porta la Calabria a spiccare tra le altre regioni, è il dato secco che la riporta ad indossare la maglia nera e restare ancora molto al di sotto della media nazionale. Con l'obbiettivo di ridurre ulteriormente questo gap, Comieco, con il rinnovo del bando Anci-Comieco per il 2015, ha ammesso in Calabria 20 comuni al finanziamento totale di oltre 352 mila euro, destinato prevalentemente all'acquisto e al potenziamento delle attrezzature per la raccolta e a campagne di sensibilizzazione.