Il Servizio tematico Acque del dipartimento provinciale Arpacal di Cosenza  ha comunicato questa mattina al sindaco del Comune di Corigliano-Rossano, e contestualmente alla Regione Calabria e al Ministero della Salute, gli esiti dei controlli alle acque di balneazione svolti il 14 luglio scorso.

Nei punti denominati “100 mt dx Fiume Trionto“, “100 mt dx Torrente Coserie“, “Camping Pitagora“, “Sbocco F.sco Frascone” sono stati rilevati esiti sfavorevoli per il parametro microbiologico "enterococchi intestinali” con valore superiore a quello imposto dalla normativa vigente.

Come prevede la normativa, ora spetta al Comune di Corigliano-Rossano, come d’altronde richiesto dall’Arpacal, comunicare all’Agenzia le misure di gestione intraprese, come l’individuazione delle cause di inquinamento, i programmi d'intervento, la rimozione delle cause, nonché le relative ordinanze sindacali di divieto alla balneazione per i tratti indicati.

Hanno invece dato esito di conformità  le analisi suppletive, e quindi il mare torna balneabile, dei campioni di acqua di mare prelevati nei punti che si trovano a Stalettì, Catanzaro e Simeri Crichi, che ieri il servizio tematico acque del Dipartimento provinciale Arpacal di Catanzaro aveva comunicato quali non conformi a seguito del rituale prelievo della campagna di monitoraggio della balneazione. Proprio ieri, infatti, in parallelo alla comunicazione dei dati non conformi, il servizio acque era subito andato sul posto per eseguire un prelievo suppletivo, come d’altronde prevede la normativa di settore.

Il dipartimento provinciale Arpacal procederà ora alla comunicazione ufficiale ai Comuni interessati, i sindaci potranno così emettere una nuova ordinanza con la quale revocare la precedente che disponeva il divieto temporaneo alla balneazione.