Esiti sfavorevoli per la balneazione in diverse località della Calabria. È quanto emerge dalle analisi effettuati su diversi campioni di acqua di mare dall’Arpacal. Nel dettaglio il Dipartimento provinciale di Cosenza dell’ente ha comunicato che le analisi effettuate sul campione di acqua di mare, prelevato il 16 maggio scorso nei pressi del torrente Cino Piccolo a Rossano hanno dato esito sfavorevole per il superamento dei valori del parametro di Escherichia coli rispetto a quello imposto dalla normativa. Negli altri punti di campionamento presenti sul territorio comunale, invece, l'esito delle analisi è stato favorevole.

Esiti sfavorevoli anche a Fuscaldo sui campioni di acqua di mare prelevati nei punti campionamento denominati “150 mt destra Torrente Maddalena” e “150 mt sinistra torrente Maddalena”, peraltro quest’ultimo interessato da un divieto temporaneo di balneazione per superamento del valore del parametro Escherichia coli. Analoga situazione anche nel comune di Melito Porto Salvo alla stazione di campionamento denominata "Musa S.Elia".

Arpacal ha comunicato anche la non conformità anche ai comuni di Tropea ( punti "300 mt Marina dell'Isola" e "Lido Roccette" fuori limite entrambi per Escherichia coli). A seguito  di ciò, la terna commissariale che regge il Comune di Tropea dallo scorso mese di agosto nella giornata di ieri ha emanato un divieto di balneazione nei punti interessati. Esiti sfavorevoli anche a Ricadi ( punto "Torre Ruffa" fuori limite per Escherichia coli ) e Nicotera ( punto "200 mt a destra del fiume Mesima" fuori limite per Escherichia coli ed Enterococchi intestinalis).

A breve in tutti i comuni interessati saranno programmati i campionamenti suppletivi. Intanto il Dipartimento provinciale Arpacal ha chiesto ai Comuni interessati di informare la popolazione e individuare le cause di questi fenomeni di inquinamento.