VIDEO | Il circolo Legambiente di Ricadi, il liceo scientifico e l’amministrazione comunale della Perla del Tirreno insieme per ripulire uno dei tratti di costa più apprezzati al mondo
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Spiagge e fondali puliti torna a Tropea. Il tradizionale appuntamento di Legambiente riparte dalla Perla del Tirreno per sensibilizzare la popolazione sui temi ambientali, strizzando l’occhio ai più giovani.
Questa mattina, infatti, decine di studenti del locale Liceo scientifico, guidati dagli insegnanti e dal dirigente Nicolantonio Cutuli, si sono dati appuntamento ai piedi del simbolo della città: Santa Maria dell’Isola. Ad attenderli i rappresentanti del circolo Legambiente di Ricadi, con il presidente Franco Saragò, l’amministrazione comunale di Tropea, con il sindaco Giovanni Macrì e gli assessori Caterina Marzolo e Greta Trecate, e una delegazione della Capitaneria di porto.
L’iniziativa ha un’importanza fondamentale per contrastare il fenomeno sempre più diffuso dell’inquinamento di spiagge e fondali marini, invasi in particolare da plastiche e microplastiche «non sempre abbandonate direttamente sui litorali – spiega Saragò – ma portate anche dalle fiumare del circondario. È importante quindi coinvolgere anche i territori dell’interno affinché vigilino e bonifichino determinate aree. L’evento è ormai consolidato – prosegue – e punta sempre più sui giovani per cercare di rimediare a quello che non abbiamo fatto in passato. Siamo nella capitale del turismo per sensibilizzare tutti indistintamente, dai visitatori ai residenti, guardando sempre ai giovani perché negli ultimi tempi c’è un notevole risveglio delle coscienze in questo senso, grazie anche all’apporto di quella che è diventata un’icona mondiale come Greta Thumberg».
Entusiasmo e tanto olio di gomito da parte dei giovanissimi che non si sono risparmiati nell’azione di pulizia: «È una tematica molto importante, perché magari al momento non ci rendiamo conto, ma fra cinquant’anni potremmo ritrovare in mare più plastica che pesci» ci dice uno di loro, a cui fa eco un altro studente: «Spero che i miei compagni, ma anche la mia famiglia, si appassionino all’ambiente perché dobbiamo pensare non solo a noi stessi ma anche al mondo che ci circonda».
Idee molto chiare, avallate anche dal dirigente scolastico: «Paradossalmente sono i più giovani a insegnarci come affrontare determinate problematiche – spiega Cutuli -, lo stile da adottare per salvaguardare l’ambiente. Con Legambiente abbiamo un protocollo d’intesa che stiamo portando avanti da tempo, ma non è l’unica iniziativa in questo senso, mi piace ricordare anche il progetto ministeriale “I guardiani della costa”, che prevede l’affidamento agli studenti di un tratto di litorale che dovranno attenzionare e rilevarne i fattori che portano l’ambiente a essere compromesso».
Temi importanti su cui anche l’amministrazione comunale di Tropea si è dimostrata sensibile in questi mesi: «La città ha un rapporto storico con Legambiente – illustra Macrì -, prova ne sono state le Cinque vele conseguite in passato e purtroppo mai più confermate. Stiamo operando per riportare la città ai primi posti delle classifiche in tema di politiche ambientali. L’iniziativa di oggi è proprio in questo senso, così come la nostra azione amministrativa con l’ordinanza plastic free e le nuove regole per la raccolta differenziata che prevedono nel medio periodo anche l’introduzione dei codici a barre sui sacchetti e dei microchip sui cestelli della differenziata».
E alla fine, dopo poche ore di lavoro, ai piedi dell’Isola restano decine di sacchetti colmi di immondizia che hanno smesso di deturpare uno dei tratti di costa più apprezzati al mondo grazie alla sensibilità e all’altruismo di tutti i partecipanti. Pensate che risultati si potrebbero ottenere se ogni singolo fruitore di questi lidi spendesse cinque minuti del proprio soggiorno in spiaggia per dedicarsi a una breve pulizia.