Il caldo torrido è alle spalle, assicurano i meteorologi, ma ora il problema potrebbero essere le cosiddette “bombe d’acqua”, ovvero improvvise precipitazioni di fortissima intensità che possono creare danni anche ingenti. È infatti in arrivo un sistema di correnti d'aria fredda proveniente dall'Europa orientale, che favorirà, a partire da venerdì, un’instabilità diffusa sul nostro Paese, con rovesci o temporali sparsi, prevalentemente concentrati durante le ore pomeridiane e serali, su gran parte delle regioni meridionali peninsulari.

 

A confermarlo il Dipartimento della Protezione Civile, che d'intesa con le regioni coinvolte - alle quali spetta l'attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati - ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse che prevede dalla tarda mattinata di domani precipitazioni sparse a prevalente carattere di rovescio o temporale, in particolare durante le ore pomeridiane e serali, su Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria. Tali fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, e forti raffiche di vento.

 

 Sulla base dei fenomeni previsti e in atto, è stata inoltre valutata per la giornata di domani allerta arancione gran parte della Basilicata, mentre sulla Calabria l’allerta sarà gialla. Insomma, molti turisti rischiano di passare dall’ombrellone all’ombrello nel giro di pochi minuti, poiché le precipitazioni potrebbero essere inattese e improvvise, ma c’è un lato positivo. Dopo le temperature bollenti di questa settimana, che in alcune zone della regione hanno sfiorato e superato i 40°, la colonnina di mercurio si assisterà su valori leggermente inferiori alle medie del periodo, promettendo notti di riposo tranquillo e senza l’eterno dilemma: finestra chiusa ed effetto sauna o finestra aperta e invasione di zanzare?