«Per il nostro borgo è straordinario poter rappresentare uno spicchio di Calabria nel contesto delle giornate organizzate dal Fondo Ambiente Italiano». Così, il sindaco di Aiello Calabro, Luca Lepore, ha manifestato la soddisfazione dell’intera comunità aiellese per la scelta operata dalla delegazione cosentina del Fai, che quest’anno ha scelto il paese dell’entroterra meridionale cosentino, per svolgere le due “Giornate d’Autunno” che, nel fine settimana appena trascorso, hanno visto l’intero territorio nazionale impegnarsi di arte, natura e cultura.

Rappresentativa dell’identità regionale, che per quanto riguarda il resto del territorio calabrese, nell’edizione 2023 dell’iniziativa è stata condivisa con la città di Crotone, Girifalco per ciò che riguarda l’area catanzarese, Caulonia per il reggino e Ricadi nel vibonese, la storia di Aiello ha preso corpo nella visita ai luoghi più suggestivi, tra i quali il palazzo Cybo Malaspina, appartenente a privati che, per l’occasione, hanno reso fruibile un bene culturale che da sempre stuzzica la curiosità, anche dei residenti.

«Ricchezze che rappresentano la nostra identità - ha proseguito il primo cittadino - e testimoniano l’importanza che il borgo di Aiello Calabro ha sempre avuto: segno evidente il Castello Normanno un tempo il più grande del Regno. L’obiettivo delle due giornate - spiega Lepore - è scoprire luoghi straordinari e sostenere il Fondo per l’Ambiente Italiano ETS che da dodici anni guarda con attenzione al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese con l’intento di far conoscere ai visitatori bellezze rare e poco conosciute affinché questi le facciano emergere e le proiettino nel mondo».

«Come amministrazione comunale non possiamo che esprimere soddisfazione per queste due giornate che si inseriscono nel percorso di promozione territoriale che sin dall’insediamento stiamo portando avanti, fortemente convinti che il nostro borgo possiede tanto e attraverso questo si può e si deve intraprendere un percorso di crescita e sviluppo del territorio e di converso degli aspetti economici e sociali. Si ringraziano - chiude nel suo intervento Luca Lepore - le attività che hanno contribuito ad offrire l’immagine nitida della nostra realtà, produzioni come quella dei fichi e del pane, i cui segreti sono stati svelati ai visitatori, ma anche gli attori istituzionalmente coinvolti, tra i quali la presidente provinciale Fai di Cosenza, le guide Gisa Guidoccio, Gianfrancesco Solferino, Bruno Pino per aver aderito all’iniziativa offrendo disponibilità e grande collaborazione».