Il nuovo atto disciplina la possibilità del rilascio di volumi idrici annui aggiuntivi e l'avvio di un programma pluriennale di investimento per l'ammodernamento delle reti irrigue. Soddisfazione da parte dell'assessore all'Ambiente, ma a Crotone è protesta
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«Il dialogo leale, sviluppato da tutte le parti coinvolte ed interessate alla gestione della risorsa acqua, ha prodotto un risultato importante a garanzia delle famiglie che vivono di agricoltura, delle comunità che contribuiscono al miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini e dello sviluppo del turismo soprattutto nei territori di Isola Capo Rizzuto e di Cutro». È quanto ha dichiarato l’assessore regionale all’Ambiente, Sergio De Caprio, in seguito all’accordo tra la Regione Calabria e A2A sui rilasci di acqua per finalità idropotabili e irrigue dai bacini della Sila.
«Si tratta – ha aggiunto l’assessore - di un risultato che valorizza anche la sensibilità sociale ed ecologica di A2A, che si è dimostrata disponibile ad accogliere le esigenze regionali tutelando, ugualmente, le necessità di sviluppo legate alla produzione di energia rinnovabile al centro del progetto di transizione ecologica che stiamo portando avanti in ambito europeo. Con loro sento il dovere di ringraziare i sindaci, il prefetto di Crotone i rappresentanti del Consorzio di bonifica Ionio crotonese, il presidente della Coldiretti, il direttore del dipartimento regionale all’Agricoltura, i funzionari ed il dirigente del dipartimento regionale all’Ambiente Gianfranco Comito . Questa – ha infine affermato De Caprio - è la Calabria del bene comune».
Ma intanto una rappresentanza degli agricoltori di Isola di Capo Rizzuto e Cutro sta protestando da questa mattina per la carenza idrica. Alla base della protesta, la richiesta di un aumento della portata dell'acqua: i quantitativi ad oggi rilasciati dalla A2A risultano insufficienti a garantire l'irrigazione delle colture, causando gravi disagi anche agli allevamenti di animali.
Dal Comune di Isola avvertono: «L’accordo, che prevede l’erogazione di dieci milioni di metri di cubi di acqua a partire dal 12 settembre, non può bastare e rischia di compromettere parte dell’economia agricola del territorio».
L’amministrazione comunale si è appellata alla Regione. «Stavolta lo facciamo pubblicamente in modo che il messaggio arrivi diretto e coinvolga tutti: chiediamo alla Giunta regionale, in particolar modo agli assessori Gianluca Gallo e Sergio De Caprio, di anticipare quell’accordo e rilasciare agli agricoltori almeno due milioni di metri cubi di acqua immediatamente, con estrema urgenza».
L'accordo
Tra Regione Calabria e A2A, lo scorso 25 agosto, è stato raggiunto un accordo per l’aggiornamento della Convenzione del 1968 tra la Cassa del Mezzogiorno e l’allora concessionario idroelettrico, che regola anche i rilasci di acqua per finalità idropotabili e irrigue dai bacini silani. Il nuovo atto disciplina la possibilità del rilascio, a favore del fondovalle del Tacina, di volumi idrici annui aggiuntivi da parte di A2A, rispetto a quelli previsti nella Convenzione del 1968.
L'accordo prevede inoltre l'avvio, da parte della Regione Calabria, di un importante programma pluriennale di investimenti per l’ammodernamento delle reti irrigue, al fine di un più efficiente utilizzo di una risorsa fondamentale come l’acqua.
«In linea con gli obiettivi del Gruppo A2A, di generare valore condiviso per tutte le persone e i territori in cui la società è attiva - si legge in un comunicato -, si intende così garantire agli agricoltori del basso Tacina una maggiore disponibilità di acqua e, in prospettiva, anche una rete irrigua più efficiente che sia volano per la modernizzazione dell’intero comparto agricolo, che dovrà accompagnarsi all’adozione di nuove tecniche di irrigazione per il contenimento dell’uso della risorsa idrica.
Anche la regolarità dell'approvvigionamento idropotabile dei territori di Cutro e Isola Capo Rizzuto trarrà beneficio dalla possibilità di incremento dei rilasci di acqua da Migliarite, qualora necessario. Rilasci che, per quanto concerne i volumi destinati a uso potabile, non sono mai stati sospesi né interrotti da A2A nei giorni scorsi».