Grande interesse alla kermesse veronese per la novità Clementino della Piana e per gli altri prodotti del gruppo. Molte le presenze allo stand tra addetti ai lavori, autorità, media e pubblico
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Si è appena conclusa la grande kermesse internazionale Vinitaly con una edizione che ha mostrato ‘i muscoli’ per la nutrita presenza di buyer italiani e stranieri, addetti ai lavori e grande pubblico. E così è stato anche per Gruppo Caffo 1915 che nei quattro giorni dell’evento ha ricevuto, allo stand, la vista di numerosi clienti, prospect, fornitori ma anche grande attenzione dei media, il calore del pubblico e il saluto di autorità e celebrity. «Chiudiamo con soddisfazione l’edizione Vinitaly 2023 e siamo davvero contenti del bagno di folla che abbiamo avuto con tante persone che ci sono venute a trovare dimostrando l’affetto per i nostri brand», racconta Nuccio Caffo amministratore delegato di Gruppo Caffo 1915.
Grande affluenza, allo stand, di fan e appassionati dei top brand Caffo e tra gli aficionados, non sono mancati personaggi noti e illustri che hanno voluto conoscere da vicino l’azienda e assaggiare le novità Caffo come la senatrice Mariastella Gelmini e il sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi, quest’ultimo accompagnato dal campione di ciclismo Gianni Bugno. Graditissima anche la visita del famoso pasticcere Andrea Mainardi che apprezza particolarmente Elisir Borsci S.Marzano. Prosegue Nuccio Caffo: «Il nostro pubblico è trasversale per genere, età, provenienza e tanti sono i personaggi pubblici che apprezzano i nostri prodotti. A tutti i presenti abbiamo offerto l’assaggio delle nostre novità come Clementino della Piana presentato alla fiera Vinitaly, per la prima volta in Italia. Si tratta di un liquore naturale a base di clementine di Calabria, una innovativa alternativa ai tradizionali liquori di limoni molto amati anche all’estero, che speriamo abbia presto lo stesso successo».
E il gradimento del pubblico e degli addetti ai lavori si è subito acceso anche per Clementino Tonic, la versione aperitivo con Tonica Mediterranean Bisleri e garnish di clementina. Dedicate al mondo degli apertivi sono anche altre novità come il nuovissimo Capo Arrabbiato Spritz, preparato con Red Hot Edition, la versione al peperoncino piccante di Vecchio Amaro del Capo. Gruppo Caffo 1915 è anche lo ‘specialista degli amari’ perché con 5 top brand e 8 varianti di gusto è il referente qualificato per chi vuole avere un’ampia proposta di marchi di qualità che comprende: Vecchio Amaro del Capo, nelle sue versioni classico, Red Hot Edition e Riserva del Centenario; Elisir Borsci S. Marzano classico e Riserva 180 Anniversario; amaro S. Maria al Monte, Petrus Boonekamp e Ferro-China-Bisleri.
«Ognuno ha il suo gusto, il suo livello di amarezza e la sua gradazione alcolica, ognuno ha la sua storia, le sue radici e il suo territorio di provenienza, ognuno la sua modalità di servizio, il suo momento di consumo ed un desiderio diverso da soddisfare e tutti sono prodotti di Gruppo Caffo – mette in evidenza Fabrizio Gulì International Chief Marketing Officer di Gruppo Caffo 1915 – nessun altro produttore può fornire un ventaglio di proposte così vario. Chi ama gli amari sa che per avere il meglio per qualità, varietà e autenticità può contare su unico referente: Gruppo Caffo 1915».
E proprio per raccontare le origini dei prodotti, la qualità e il loro migliore utilizzo si è svolta una Masterclass Caffo condotta da Fabrizio Tacchi Amaro & Spirits Ambassador del Gruppo che ha mostrato ai presenti le varianti di impiego e la versatilità dei liquori realizzati con materie prime d’origine calabrese. Il ‘mixology show’ con protagonista Clementino della Piana si è tenuto nello spazio della regione Calabria su invito dell’Assessore all’agricoltura Gianluca Gallo che sta lavorando alacremente per promuovere i prodotti del territorio, come dimostrato in questa edizione di Vinitaly, sicuramente la migliore di sempre per la Calabria che è stata ben rappresentata anche grazie alla presenza del Presidente Roberto Occhiuto e dell’Assessore all’attività produttive Rosario Vari.
«La Calabria è la terra delle nostre origini alla quale dobbiamo molto del nostro successo fondato sulla qualità delle materie prime, sui sistemi di produzione di impronta artigianale e sulla forte innovazione», sostiene Nuccio Caffo che, in qualità di presidente del Consorzio Nazionale Grappa, ha anche presenziato all’incontro: “Grappa: l'aquavite ambasciatrice italiana nel mondo – La Grappa, un prodotto unico al mondo, rappresentante eccellente del Made in Italy”. Il distillato sta vivendo una rinascita in termini di export (+23% nel 2022) e target di consumo ampliato per fascia di età e genere. «La grappa è il distillato di bandiera per antonomasia. Sono orgoglioso di questo incarico che assolvo con lo stesso impegno di tutti gli associati al Consorzio. Con uno sforzo comune e sentito, puntiamo a far conoscere la grappa come prodotto inimitabile con una nobile storia e radici popolari. Per questi valori e la sua unicità la grappa è a pieno titolo simbolo delle eccellenze italiane nel mondo», conclude il presidente del Consorzio Nazionale