Un rosso e un bianco preziosi, che affondano le radici nella terra generosa delle colline intorno a Reggio Calabria
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“Il vino per noi è amore. Amore per i nostri luoghi, le nostre radici, le nostre tradizioni. Con i vini di Tenute San Giovanni ci proponiamo di trasmettere questi valori”. È visibilmente emozionato Antonio Marcon mentre ci parla di Mottarossa e Calomeno, i vini lanciati sul mercato alla fine del 2021 dalla nuova azienda vinicola di Reggio Calabria, di cui è socio e direttore commerciale.
È importante per una regione come la Calabria, ricca di eccellenze enogastronomiche, che giovani imprenditori come Marcon scelgano di investire energie e risorse economiche. È il segno che i nostri migliori talenti hanno voglia di credere nel futuro di una regione dalle mille potenzialità.
“I nostri sono vini unici, come la terra che rappresentano”, racconta a questo proposito Marcon. Mottarossa è un rosso dai valori antichi, deciso e forte. Trasmette la fierezza di un territorio in cui storia e bellezza si incontrano. Un vino intenso e profumato con sentori di frutti rossi, tannini vellutati e buona persistenza.
Ogni sorso di Calomeno è un viaggio alle origini della Magna Grecia, con uno sguardo al futuro. Un bianco vellutato come una carezza del tempo, profumato come la zagara, fresco come un frutto esotico. Un miracolo della natura, da uve di Greco bianco e varietà autoctone.
Mottarossa e Calomeno sono stati presentati a Reggio Calabria a dicembre e hanno sin da subito riscontrato un grande successo. Al punto che l’ambizione di Tenute San Giovanni è proporre i due vini anche sul mercato statunitense e britannico. “Una sfida esaltante, che vogliamo vincere anche per essere testimonial di un settore, quello dei vini, nel quale la Calabria merita un posto di rilievo sul mercato nazionale e internazionale”.
L’azienda Tenute San Giovanni è uno dei tanti tesori della nostra regione. In un lembo di terra stretto tra l’Aspromonte e il mare, mani esperte danno vita a vini unici. Vini che sanno tramettere la fierezza ostinata delle popolazioni che hanno respinto i turchi, la sapienza e il lavoro dei monaci basiliani, l’impenetrabile durezza dei fortilizi posti a guardia dello Stretto. Qui, su queste colline di Sambatello, nel 1891 è iniziata un’epopea familiare di produzione di vino. Un vino sincero, si diceva all’epoca. Senza alterazioni. Genuino. Un vino di famiglia. Su questa storia fa leva, oltre un secolo dopo, Tenute San Giovanni, la nuova azienda vinicola di Reggio Calabria.