L’azienda che non si è mai fermata porta in fiera i suoi nuovi prodotti: “Vinitaly rappresenta per noi l’occasione per tracciare il bilancio di questi due anni particolari”
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Torna Vinitaly, Salone Internazionale dei vini e dei distillati, e torna Gruppo Caffo 1915 (padiglione 3 stand A5/A6) con un carico di novità perché in questi due anni di stop l’azienda non si è mai fermata. “Vinitaly rappresenta per noi l’occasione per tracciare il bilancio di questi due anni particolari”, introduce Nuccio Caffo amministratore delegato di Gruppo Caffo 1915.
Vecchio Amaro del Capo ha rafforzato la sua leadership come confermano i dati del mercato degli amari terminante a febbraio 2022. Secondo i dati IRI, il segmento cresce del 6,7%, un dato positivo che diventa eccellente in merito alla performance di Vecchio Amaro del Capo classico che rimane saldamente primo della categoria con una crescita del 12.2% quasi il doppio del settore. E se Vecchio Amaro del Capo va più forte degli altri, Red Hot Edition cresce in velocità supersonica con un incremento del 1238% raggiungendo, in un anno circa, il quattordicesimo posto nella classifica nazionale degli amari.
“In Italia, tutta la crescita del comparto ‘Amari’ è trainata da Vecchio Amaro del Capo come dimostrano in modo inconfutabile i dati ufficiali – continua Nuccio Caffo – il motivo di questo continuo e crescente successo si deve alla particolarità del nostro prodotto, unico e inimitabile, fatto da sempre e interamente in Calabria con erbe, frutti e piante calabresi e l’unico che si presta ad essere servito ad una temperatura ghiacciata a -20°C. Questa è la caratteristica originale inventata e lanciata da noi in virtù dell’esclusiva ricetta. Un rituale che noi abbiamo inventato ed esportato in oltre settanta Paesi nel mondo. Il successo sta in questa formula che molti hanno provato ad imitare, senza successo”.
E Vecchio Amaro del Capo rappresenta il simbolo del successo di Gruppo Caffo 1915 che si riverbera nelle scelte strategiche operate in questi difficili anni.
A differenza di gran parte del mondo imprenditoriale, Gruppo Caffo 1915 infatti ha continuato ad investire nei suoi progetti mettendo a segno clamorose acquisizioni di marchi storici e prestigiosi come Petrus Boonekamp e Ferro China Bisleri. Ma non solo, ha rilanciato entrambi i brand con strategie commerciali in linea con il nuovo posizionamento. Da questa operazione sono nati prodotti innovativi che saranno presentati a Verona, assieme ad altre importanti novità frutto del grande lavoro fatto dell’azienda in questo periodo.
“L’ultimo Vinitaly per noi, come per tutti, risale al 2019. Torniamo dopo tre anni con un mondo cambiato per tanti motivi. Anche la nostra azienda è cambiata. Abbiamo scelto di reagire con determinazione agli eventi e questo ci ha premiato facendoci crescere. Oggi, siamo orgogliosi di essere a questa ritrovata edizione di Vinitaly per presentare tutte le nostre novità. Con la nostra partecipazione vogliamo creare un ponte tra passato e presente e dare continuità al nostro lavoro nel quale noi crediamo nonostante le avversità, anche supportati dalla fiducia dei consumatori che non hanno mai smesso di seguirci e di premiarci”, fa sapere Nuccio Caffo, amministratore delegato di Gruppo Caffo 1915.
Ed il mercato ha davvero premiato le tante novità di questi due anni. A partire dalle ultime appena messe sul mercato, dopo poco più di un anno dall’acquisizione della società Felice Bisleri & C., uno dei marchi più antichi e noti della liquoristica made in Italy, conosciuta da tutti per il Ferro China Bisleri liquore usato per la malaria e l’anemia inventato nel 1881 dal Garibaldino Felice Bisleri. Oggi come allora, oltre ad essere buoni i prodotti Bisleri devono anche “far bene”. Per questo l’azienda ha deciso di lanciare Robur, ‘la bevanda che dà forza!’, un integratore alimentare che contiene ferro e china registrato al Ministero della Salute (codice registrazione n. 138070), novità assoluta nel mondo delle bevande, nato dalla rielaborazione della ricetta del Ferro China Bisleri. E sempre firmata Bisleri, arriva la linea di bibite con i migliori agrumi di Calabria, acque toniche premium a base di china Bisleri, oltre a sei diversi tipi di tisane anch’esse registrate come integratori alimentari.
Dopo l’acquisizione di Petrus Boonekamp, il padre di tutti gli amari creato in Olanda nel 1771, Gruppo Caffo 1915 ha dato il via ad un’importante operazione di rilancio mettendo a punto Blood Bitter una nuova proposta pensata per l’ora dell’aperitivo che nasce dall’antica ricetta di bere bitter all’“uso d’Hollanda” creata oltre 250 anni fa, proprio da Petrus Boonekamp. I maestri nell’arte liquoristica della Distilleria F.lli Caffo nel rispetto dell’antica formula sono riusciti a dare un modern twist a questa nuova proposta dal mood contemporaneo e un’attitudine decisamente internazionale. E il successo è subito arrivato con la vittoria della medaglia d’oro allo Spirits Selection by Concours Mondial de Bruxelles 2021, un appuntamento internazionale di riferimento che premia i superalcolici provenienti da ogni parte del mondo e valutati e classificati da una giuria di esperti mondiali.
“Abbiamo rafforzato la nostra presenza sul mercato tanto da essere oggi riconosciuti dai consumatori come ‘gli specialisti degli amari’. Un titolo che abbiamo guadagnato sul campo con il consenso del pubblico e degli esperti come dimostrano i tanti premi e riconoscimenti ottenuti dai nostri prodotti in competizioni di tutto il mondo. Essere identificati come ‘gli specialisti degli amari’ per noi significa storicità, autenticità e cura dei marchi di qualità, una scelta che ci ha indotto ad acquisire brand storici come Petrus Bk e Ferro China Bisleri. Un successo decretato dall’apprezzamento dei consumatori e dai numeri, come attesta la quota del 40% (dato Iri Infoscan) sui consumi degli amari in Italia.
Continua Nuccio Caffo: “Non ci stanchiamo mai di migliorare rispettando il nostro motto aziendale “Semper ad Majora” e non ci accontentiamo di essere leader. Vogliamo dare a questo segmento di mercato un’impronta nuova in linea con le attuali abitudini di consumo. La nostra attenzione è rivolta alla mixability come dimostra il successo crescente di Vecchio Amaro del Capo Red Hot Edition con peperoncino di Calabria. E anche i nuovi prodotti vanno in questa direzione”.
Emporia Gin, prodotto da Distilleria F.lli Caffo, un gin con una gradazione alcolica di 45 gradi, secco e morbido e ben equilibrato, caratteristiche che lo rendono perfetto per la miscelazione. Si tratta di un distillato di gran classe, dall’aroma sorprendente, il risultato di una lunga ricerca e della lavorazione di una materia prima unica, il ginepro fenicio, che cresce spontaneamente in Calabria portato dai fenici, oltre 3200 anni fa, insieme ai distillati delle scorze degli agrumi freschi, alle erbe mediterranee e alle spezie, tutto di nuovo in alambicco insieme all’acqua del mare di Tropea. Un procedimento laborioso conferisce a Emporia Gin un gusto che lo rende inconfondibile e che gli ha permesso di aggiudicarsi il Best Italian Contemporary Gin al World Gin Awards 2020, uno dei premi più prestigiosi a livello internazionale.
“I risultati ottenuti sono il frutto della nostra tenacia e del lavoro di tutti. Nel frattempo, abbiamo rinforzato anche la nostra rete di vendita e sviluppato nuovi progetti con il nostro Amaro & Spirits Ambassador Fabrizio Tacchi. Il nostro obiettivo è la crescita continua e costante. Per questo, mettiamo in campo tutte le nostre energie per dare al nostro pubblico prodotti di qualità”.