VIDEO | Una delle figure apicali del network si racconta in una intervista che ne ripercorre tutte le tappe professionali. Un professionista completo, che vanta uno dei profili più “crossmediali” del network e che troviamo impegnato in tanti, tantissimi ambiti creativi
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Ivan Sorrentino, responsabile del reparto post-produzione, è uno e trino (la rima non è voluta). Tanti sono i processi creativi che fanno capo a lui, da dover ricorrere alle iperboli, per capire quanti e quali incarichi si addensino sulla sua scrivania. E quello che fa intuire di avere davanti un professionista navigato ed esperto, di quelli ai quali obiettare qualcosa non è difficile ma impossibile, è proprio il fatto che non perda mai la calma. Mai.
Il self control di ferro
Ivan è imperturbabile, disponibile, risponde sempre al telefono, sorride sempre, anche alla decima ora di lavoro consecutiva, e parla con un tono di voce basso e pacato: che quando si abbassa ancora di più, è proprio allora che bisogna stare sull’attenti, perché che significa che è davvero, davvero arrabbiato.È giovane: ma professionalmente parlando, è molto più "anziano" di quanto la sua età anagrafica lascerebbe supporre. Insomma, è una garanzia. Il suo è tra i profili più “crossmediali” del network dove lavora, e che gli affida per questo la finalizzazione di innumerevoli processi. Il suo ruolo lo impegna nella realizzazione di contenuti per spot, video promozionali, sigle ed impianti grafici per format, animazioni grafiche da distribuire in Tv e su tutti i canali del network. E il lavoro gli richiede ordine e creatività, ma soprattutto originalità.
Un punto di riferimento
Per questo, è un punto di riferimento per tutti: ad iniziare dal direttore di rete Franco Cilurzo, passando per proprietà e colleghi. Il suo arrivo nella famiglia LaC ha una lunga, lunga storia, che anche se si concretizza nel 2016, anno del suo ingresso negli studi di LaC tv, in realtà parte da lontano. «Ricordo che all'età di circa 10 anni, quando ancora si lavorava in DOS, mio padre mi regalò il primo pc – racconta - . La prima cosa che feci fu smontarlo, per capire da cosa fosse composto. Grazie a mio padre iniziai a comprenderne il funzionamento e pian piano nacque la curiosità per l'informatica e la tecnologia. Negli anni si trasformò in una passione: la stessa che mi portò a voler imparare la maggior parte dei software e dei sistemi di creazione di contenuti audio, video e foto, così da poter dare forma alle idee e rendere tangibile l'immaginario».
Dagli inizi a Malta
«Iniziai dalle basi della grafica pubblicitaria e del web design, fino a specializzarmi in computer grafica, modellazione 3D e visual effects. Ho lavorato a Malta in uno studio di produzione multimediale, dove inizialmente mi occupavo della realizzazione di animazione 3D e successivamente coordinavo le fasi di produzione degli spot in esterna. Tornato in Calabria, dopo aver lavorato un anno per una emittente televisiva nella mia città, Catanzaro, venni contattato dal direttore Cilurzo per entrare a far parte del network LaC».
Tanti ruoli, un solo standard
L’oggi, è fitto di impegni. «Coordino e verifico le altre attività di post-produzione svolte dai colleghi per verificarne il corretto rispetto dei parametri identitari; faccio parte del team di sviluppo dove, insieme alla direzione creativa e strategica ed ai responsabili degli altri settori, creiamo nuovi contenuti e linee guida per il network e tutti i suoi contenuti; mi occupo della progettazione di nuove scenografie per i programmi televisivi, dei quali ne coordino la partenza e lo sviluppo sia con i conduttori che con i colleghi del reparto tecnico, controllando che tutto sia in linea con quanto progettato; gestisco i nuovi impianti digital led wall del gruppo Pubbliemme, dove pianifico il palinsesto ed elaboro gli spot dei clienti in grafica animata da inserire. E ancora, gestisco la piattaforma di caricamento online dei nostri contenuti, dando anche assistenza alla parte web e social». Un profilo a 360 gradi, capace di garantire alle produzioni lo standard necessario, e il valore aggiunto che tutti riconoscono al network del Gruppo Pubbliemme.