Nelle stanze di un network multimediale quale il nostro, passano tante ragazze. Negli studi televisivi e nella redazione di LaC Tv, lacnews24.it, de ilvibonese.it e de il Vibonese Tv sono decine le donne di potere, d'influenza, di successo, di bellezza o fama fuori dal comune che incrociano i corridoi e le stanze dove lavorano tecnici e giornalisti. Eppure, non me ne vogliano le altre colleghe, dobbiamo ammettere che se c'è una donna che mette tutti d'accordo, e ha fatto innamorare tutti, ma proprio tutti, giovani e meno giovani, colleghi ed ospiti, addetti ai lavori e figure di passaggio, quella è proprio Manuela Serra. Una giornalista che dosa dolcezza, sorriso, disponibilità, con una determinazione ed una forza tutta calabrese.

La Preside

La responsabile del desk della testata web lacnews24.it, formalmente conosciuta come "la Preside", proprio per la sua capacità innata di mettere tutti sull'attenti, senza il benchè minimo attrito, ha dalla sua la naturale capacità - propria delle leader - di attrarre consenso. E questo talento, ha fatto sì che la giornalista, sia diventata uno dei riferimenti più importanti per colleghi e proprietà per diritto naturale. Per predisposizione quasi genetica. E soprattutto, per l'amore, la dedizione e l'onestà intellettuale che da anni mette al servizio di colleghi, network e Gruppo Pubbliemme.
Esile, dai modi eleganti, minuta, giovanissima, il sorriso sempre chiaro e aperto sotto una incredibile massa di capelli, Manuela Serra, è una donna d'acciaio
. E se è pur vero che nessuno è indispensabile, in nessun luogo, lei è forse la contraddizione che conferma la regola. E lo è per tutti, ad iniziare dal suo direttore Pasquale Motta, dal Vice Direttore Enrico De Girolamo, dei colleghi di desk Alessandro Stella e Giusy D'Angelo, e dall'ufficio stampa del Gruppo, che decine e decine di volte ha potuto toccare con mano la pazienza straordinaria, insieme alla disponibilità della giovane professionista.

«Il mio sito, la mia testata»

Tocca a lei, colonna portante della famiglia LaC, raccontare la sua carriera ne dettaglio. Una militanza esclusiva in casa Pubbliemme/LaC, che inizia a pochi mesi dalla laurea.«È il mio sito, la mia testata. Perché Lacnews24.it la sento un po' mia e chi mi conosce almeno un po' sa bene che sono solita riferirmi al giornale online con questa espressione. Forse perché l'ho visto nascere, l'ho visto crescere, strutturarsi, consolidarsi, diventare quello che oggi è: un punto di riferimento per l'informazione calabrese e non solo - racconta Manuela - Sono arrivata in questa azienda molto giovane. Avevo 24 anni, era giugno 2014. Ad ottobre avevo conseguito la laurea in Lettere moderne, alle spalle un'esperienza di content manager per diverse aziende. Poi l'incontro con l'editore, Domenico Maduli. Un incontro che ha segnato la mia vita professionale.

Dagli inizi...

«Rete Kalabria era stata da poco rilevata, l'azienda in quel periodo era in fermento. LaC stava per nascere, un grande progetto all'orizzonte. Una grande squadra in campo. Un'orchestra perfettamente sincronizzata. Ognuno un ruolo, un unico fine: creare un modello di network unico in Calabria, un modello crossmediale di informazione. Certo non è stato tutto semplice, ci sono gli alti ma ci sono anche i bassi. Non sempre è tutto rose e fiori. Noi "del web" abbiamo iniziato la nostra avventura in un appartamento a Vibo Marina, quattro persone e il nostro direttore, Pasquale Motta, a guidarci. Poi il trasferimento nella sede del Gruppo Pubbliemme. Infine a Vibo. Qui è stata la vera svolta. Non esisteva più web e tg, esisteva il network. È iniziata una nuova fase, una fase impegnativa fatta di sacrifici, impegno ma entusiasmante».

...all'affermazione

«Oggi sono la responsabile del settore desk di lacnews24.it. Da qui tutti i giorni, io, insieme ai ragazzi, Giusy, Alessandro, al vicedirettore Enrico De Girolamo, costruiamo concretamente il giornale. Pezzo dopo pezzo, un puzzle che si compone tutti i giorni. Nella nostra testata nulla è lasciato al caso, un titolo richiede confronto, una foto, un sommario. Neppure una virgola è lasciata al caso.

È un lavoro faticoso che non conosce orari, il nostro telefono è sempre acceso e anche se squilla nella notte noi siamo pronti a rispondere. Coordiniamo e cerchiamo di valorizzare al massimo anche il lavoro dei corrispondenti, dei nostri ragazzi che tutti i giorni sono in prima linea dai territori e lavorano con passione e dedizione per restituire un'informazione quanto più puntuale, tempestiva e trasparente. I nostri lettori e i nostri telespettatori ci chiedono questo e i numeri ci confermano che questa è la strada giusta. Una strada in cui hanno creduto da sempre editore e direttore editoriale».

L'avventura continua

«Sono cinque anni da questa mia avventura è iniziata qui a LaC, in questa grande famiglia. Sono certa di aver fatto tanta strada, di aver dato e di aver ricevuto tanto da tutti coloro che qui lavorano, direttori, tecnici, giornalisti. Sono convinta che questo network abbia tutte le potenzialità per ambire a guardare oltre e avere un palco di primo piano nella scena nazionale. Grazie al lavoro non del singolo, ma di tutta la squadra che ogni giorno con dedizione e passione porta alta la bandiera dell informazione. La nostra squadra, una straordinaria squadra».