Fare public relation è stato sempre il suo forte non a caso da piccola la chiamavano "avvocato" perché parlava tanto. Chiara Alviano, 21 anni ed è la più piccola di questo grande team. Figlia d’arte cresciuta a pane e musica d’autore grazie a papà Jack Alviano, cantautore e musicista. Inizia a studiare musica, ma dalla sua piccola cameretta in Calabria sognava il mondo dello spettacolo. Viste le sue propensioni verso l’improvvisazione e le imitazioni, con malcontento di papà, decide di iniziare a studiare teatro in una scuola di recitazione calabrese. Lì approfondisce le tecniche della recitazione, dizione, clownerie e movimento scenico. Terminati gli studi classici decide di volare via, destinazione Roma. Si prepara per le fasi di selezione in una scuola cinematografica importante, supera i provini e diventa ufficialmente cittadina romana. Qui sono stati innumerevoli gli incontri di formazione con volti noti del cinema italiano.

Continua il suo percorso di formazione in accademia e intanto entra a ViaCondotti21, esattamente da gennaio 2022.

Qui si occupa della sede, gestisce con molta cura il traffico degli articoli per LaC News24 e si occupa anche dei social media strumenti di comunicazione a tutti gli effetti. Ogni giorno sulle pagine social pubblica informazioni attraverso post e stories delle puntate relative alla fascia della Mezz’ora da LaCapitale.

Con Paola Bottero, direttore strategico analizza e studia gli ospiti per ricostruire la loro storia attraverso le immagini che vedete proiettate sul wall nel programma vis-à-vis. Invece per Alessandro Russo, direttore editoriale, cura il wall per il programma Piazza Parlamento. È un lavoro stimolante che connette tante persone e mette in stretta sinergia tanti reparti. È un gruppo, un network in continua espansione. 

«Dalla mia piccola cameretta in Calabria sognavo il mondo dello spettacolo: il teatro, la musica, il cinema, la tv - ha detto Chiara. Per i ragazzi di provincia come me è sempre tutto più difficile, spesso siamo costretti, anche per pregiudizi ad un doppio turno di gavetta. Una volta trasferita a Roma tutto mi sembrava così grande e inarrivabile, invece col tempo ho imparato a viverla e ho scoperto che quella città che si dice sia 7 volte Milano e 10 volte New York, può diventare un buco piccolo».