L’allenatore rossoblù lamenta l’operato del direttore di gara e aggiunge: «Stranamente quando incontro il signor Pompilio ci scappa sempre il rosso»
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Nel 26° turno del campionato di Promozione girone A, l’Altomonte RC cade di misura (1-0 ndr) in casa della capolista Trebisacce. Un confronto giocato a viso aperto ma che lascia qualche perplessità al tecnico rossoblu Mario Pascuzzo: «Faccio i complimenti al Trebisacce per il campionato che sta disputando - il pensiero del tecnico a fine gara affidato ai microfoni del nostro network -, un grosso in bocca al lupo per il finale di stagione. Noi non usciamo sicuramente con demerito, abbiamo fatto la nostra prestazione, abbiamo giocato con verve, con personalità, con coraggio. Purtroppo, la partita si decide su episodi. Abbiamo avuto la possibilità in più occasioni di passare in vantaggio ma il Trebisacce ha sfruttato bene una palla inattiva.»
Nell’analisi di gioco, ecco che però mister Pascuzzo lamenta qualcosa contro il direttore di gara Carmine Pompilio della sezione di Rossano: «Mi dispiace perché la palla inattiva nasce, e non solo secondo me, da un ennesimo grave errore del direttore di gara. Eravamo in possesso di palla, in ripartenza – racconta mister Pascuzzo - ma l’arbitro ferma l’azione fischiando una punizione inesistente per un episodio, tra l’altro, avvenuto molto prima. Una decisione maturata dopo diversi secondi dall’episodio da lui giudicato falloso ma, ripeto, avvenuto molto prima, nell’altra metà del campo. Non mi è piaciuta la prestazione che ha fatto. Non è la prima volta che ci arbitra l’arbitro Pompilio e, purtroppo per noi, ogni volta ne paghiamo le conseguenze, soprattutto io che, solo con lui, prendo sempre cartellino rosso».
«Sono nell’ambiente da anni – continua lo sfogo del tecnico dell’Altomonte RC -, mi conoscono in tanti, porto rispetto anche alle pietre e in tanti anni solo 2 o 3 gialli, stranamente quando incontro il signor Pompilio ci scappa il rosso. Vigile e attento solo per me, stranamente sordo e cieco per altre cose avvenute nella parte avversa. L’anno continua così, quando perdi hai torto, però bisogna fare un'analisi più profonda di quello che sta succedendo in questo campionato. Vengo espulso immediatamente senza gravi motivi a partita conclusa, come è già successo a Franza contro il Mesoraca a Cotronei, ormai loro sono i padroni del terreno di gioco. Purtroppo, noi tutti siamo le vittime – conclude mister Pascuzzo -, abbiamo subito tanti discutibili episodi con decisioni che ci hanno penalizzato. Subiamo anche questo ma continuiamo a testa alta il nostro percorso.»