Nel suo ultimo lavoro tanti riferimenti alla Calabria: al di là del successo sanremese, “L’albero delle noci”, non mancano i testi che richiamano forme dialettali e la sua “cosentinità”
Nel cuore della Romagna, dinanzi a un pubblico di 15.000 persone all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno a Bologna, Brunori intona la vibrante “Fin’ara Luna“, in dialetto cosentino