È stata inaugurata al Centro di Eccellenza di Corigliano-Rossano l’associazione “TuttInsieme”, nata a maggio 2024 dall’impegno di un gruppo di volontari con un obiettivo preciso: rafforzare il lavoro già fatto negli anni per il riconoscimento dei diritti delle persone con disabilità e farlo ora con uno strumento in più, una realtà associativa concreta. Presenti all’evento il vicepresidente Antonella Cruceli e il presidente Ernesto Sallustro, insieme a esponenti del mondo istituzionale, culturale e religioso. Tra questi il vicesindaco Giovanni Pistoia, gli assessori Tatiana Novello e Francesco Madeo, il presidente del Forum del Terzo Settore Ranieri Filippelli e don Agostino Stasi, responsabile della Pastorale per le disabilità della diocesi di Rossano-Cariati. 

L’inaugurazione

L’associazione è socia dell’Unione Italiana Ciechi e mira a dare voce a chi quotidianamente affronta disagi legati all’assenza di servizi adeguati. L’artista contemporaneo Michele Straface ha offerto una testimonianza creativa, mentre Giulia Spanò ha declamato una poesia dedicata al senso profondo dell’inclusione. TuttInsieme nasce come spazio aperto di partecipazione. Un luogo dove i problemi vengono ascoltati e affrontati, dove si lavora per superare ostacoli materiali e culturali che rendono la vita più difficile a chi ha una disabilità visiva, motoria o sensoriale. I volontari dell’associazione si propongono come interlocutori attivi con le istituzioni, partecipando ai tavoli tecnici, avanzando proposte, segnalando criticità, costruendo rete.

Al Centro di Eccellenza di Corigliano-Rossano è stata inaugurata “TuttInsieme”, un’associazione dedicata all’inclusione sociale e al supporto di persone con disabilità.

Lavorare per ottenere servizi accessibili

La missione dell’associazione è chiara: lavorare per una città dove i servizi siano realmente accessibili, dove la mobilità sia garantita a tutti e dove la diversità sia riconosciuta come risorsa e non come limite. Non si tratta solo di abbattere barriere architettoniche, ma anche culturali, invisibili, che isolano e rallentano il cammino verso una piena cittadinanza. Durante l’inaugurazione, i fondatori hanno ribadito la volontà di essere protagonisti attivi nel tessuto cittadino. Non più solo destinatari di politiche, ma promotori di cambiamento, consapevoli che ogni azione, anche la più piccola, può contribuire a una trasformazione reale. 

“TuttInsieme” vuole essere un simbolo di comunità, un punto di riferimento per chi vive difficoltà ma non vuole rassegnarsi. Inclusione per l’associazione non è uno slogan: è un impegno. È garantire che nessuno venga lasciato indietro, che ogni persona abbia le stesse possibilità di crescere, partecipare e contribuire. Significa costruire spazi dove ci si possa esprimere senza paura di essere giudicati. È un invito all’intera cittadinanza a mettersi in gioco, a fare la propria parte. TuttInsieme si definisce un luogo di ascolto e di azione, di solidarietà concreta. È fatta da persone diverse, con esperienze e storie differenti, ma unite dalla stessa convinzione: che una società giusta si costruisce insieme. La loro forza è la diversità, la volontà di affrontare i problemi senza illusioni, con i piedi per terra, ma con la testa piena di sogni e con il cuore colmo di volontà. L’obiettivo è ambizioso ma necessario: rendere Corigliano-Rossano una città più accessibile, dove tutti possano sentirsi parte di qualcosa di più grande. Dove le difficoltà non siano motivo di esclusione ma occasione di solidarietà. “TuttInsieme” è solo l’inizio.