Il titolo è un riconoscimento assegnato annualmente da Aces Europe a città che si contraddistinguono con dei progetti che seguono i principi etici dello sport. L'assessore Magazzú: «Fiduciosi di farcela»
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Palmi ha lanciato la sua candidatura a "European Town of Sport 2027". Il titolo è un riconoscimento assegnato annualmente, dall’associazione no profit con sede a Bruxelles Aces Europe, a città che si contraddistinguono con dei progetti che seguono i principi etici dello sport.
«Si tratta di un'idea ambiziosa, ma la nostra città e il mondo sportivo palmese hanno tutte le carte in regola per sognare – ha dichiarato il sindaco di Palmi Giuseppe Ranuccio -. In questi anni, grazie al progetto "Palmi Città Felice" e ai finanziamenti ottenuti per la riqualificazione delle palestre, abbiamo portato lo sport nei quartieri e lo abbiamo valorizzato per le scuole. I cantieri dei campi da Tennis e del nuovo palazzetto, insieme alla prossima riqualificazione programmata per Taureana, confermano un indirizzo chiaro e costante».
Presenti alla conferenza stampa tenutesi nella sala consiliare di Palmi: Walter Malacrino, Coordinatore di sport e Salute Calabria, Antonino Scagliola, presidente Comitato Italiano Paralimpico Calabria, Matilde Schiano, fiduciaria Coni. Interventi in video conferenza: il presidente Aces Europe Gianfranco Lupattelli e il delegato Aces Italia Michele Zittucro. Ha moderato Eliana Ciappina.
Il primo cittadino di Palmi ha ringraziato il presidente di Aces Gianfranco Lupattelli «un autentico punto di riferimento per lo sport italiano ed europeo, per avere ascoltato le proposte della nostra città che, ormai da tempo, intrattiene ottimi rapporti con le Istituzioni sportive».
Molto orgoglioso per l’importante candidatura anche l’assessore allo sport della città di Palmi Giuseppe Magazzú: «Presenteremo un dossier con quello che stiamo facendo e che abbiamo intenzione di realizzare per la promozione dello sport e di un sano stile di vita. Come amministrazione comunale stiamo creando spazi pubblici a tema sportivo in aree degradate, affinché lo sport sia un elemento che congiunga le varie generazioni, combatta la sedentarietà e l’isolamento generato dalle nuove tecnologie. È importante continuare a fare gioco di squadra con l’associazionismo, per competere al meglio con le altre ottime otto città italiane candidate a questo prestigioso riconoscimento. Siamo fiduciosi di potercela fare».