Birra, paella e... ’nduja: la voce dei tifosi (anche calabresi) a Euro 2024 per Italia - Spagna

Nonostante il cielo cupo sopra la città di Gelsenkirchen, a poche ora dall’inizio del match tra Italia e Spagna, è già festa nel fan Village allestito nell’ex area industriale ex Nordstern. Tra giochi, musica e gadget incontriamo tanti tifosi Azzurri di origine calabrese. 

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di Pasquale Golia

Tra di loro c'è anche chi l'Italia la conosce solo attraverso i racconti degli avi: sono i figli degli emigrati che, però, l'azzurro lo porta comunque con orgoglio impresso nel cuore. Uno dei tifosi che abbiamo incontrato si chiama Giovanni, è arrivato in Germania dal Canada, i suoi genitori sono di Cosenza: «Vinciamo 2-0». C'è anche Nicola, arriva dagli Stati Uniti ma i genitori sono originari di Vibo Valentia. Avviciniamo pure Alessandro, che vive in Svizzera ma è originario di Reggio Calabria, lui ci dice di amare gli azzurri e che appena ha saputo della partita ha prenotato con grande anticipo pur di esserci. 

Nel nostro cammino di avvicinamento al match incontriamo anche molti tifosi spagnoli che insieme a quelli italiani non si fanno mancate una buona e fresca birra tedesca, da bere magari anche insieme. Insomma, una partita di calcio ma anche un incontro di cultura e tradizioni. Per il momento la paella spagnola sfida la 'nduja, tutta calabrese. E poi sul campo di calcio vinca il migliore.