Per la quindicesima volta nella loro storia i giallorossi giocheranno in Superlega. Dieci i nuovi arrivi in squadra. Il coach Baldovin: «Scriveremo una nuova pagina»
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La Tonno Callipo nel suo 15° torneo di Superlega esordirà questa sera alle 20:30 al ‘PalaMazzola’ contro la neopromossa Gioiella Prisma Taranto. Sarà la nona volta che i giallorossi inizieranno il massimo campionato fuori casa, con un bilancio di 5 sconfitte e 3 vittorie finora. Mentre lo score totale delle vittorie all’esordio vede i calabresi vincenti in sei occasioni.
Il precampionato è stato anomalo ma intenso per Saitta e compagni: in primis perché si è iniziato a ranghi ridotti visti gli impegni dei tanti giocatori Nazionali nelle diverse competizioni mondiali e continentali, compresa l’Olimpiade di Tokyo. Ed intenso – si legge in una nota della società – perché coach Valerio Baldovin ed il suo staff hanno messo a punto un variegato programma di preparazione, fatto di lavoro in palestra e sul campo, comprese le otto amichevoli che hanno contribuito a migliorare l’intesa tra i reparti ed i vari sincronismi di gioco.
I nuovi arrivi in giallorosso
La formazione giallorossa si presenta alquanto rinnovata ai nastri di partenza: dieci i nuovi arrivi (Nishida, Douglas, Borges, Flavio, Candellaro, Basic, Partenio, Russo, Bisi, Nicotra), tre i riconfermati (Saitta, Rizzo e Gargiulo). Grandi aspettative sono riposte nel giapponese Nishida che ha dimostrato grandi cose già nei tre test amichevoli contro Civitanova e Perugia. Molto atteso anche il trio brasiliano, Borges-Flavio-Douglas, che porta a 22 il numero di giocatori verdeoro approdati a Vibo nei 28 anni di storia giallorossa. Come ha avuto modo di sottolineare coach Baldovin durante il precampionato, «la stagione passata del quinto posto è in archivio, ora bisogna scrivere nuove pagine». Finora la Tonno Callipo ha tenuto alto l’onore del Sud essendo l’unica portacolori per gli ultimi undici anni in Superlega, eccetto qualche rara eccezione con squadre pugliesi; ora ritorna a farle compagnia il Taranto dopo oltre un decennio di assenza.
Rizzo il più “longevo” alla Tonno Callipo
Tra i riconfermati ecco le impressioni del libero Marco Rizzo, giunto alla terza stagione in giallorosso che ne fa il più longevo come militanza nel gruppo del presidente Callipo. «Non ci poteva essere esordio migliore in Puglia – inizia Rizzo -, nella mia terra ed all’insegna delle grandi emozioni, di fronte due piazze calorose del nostro Sud. Sono molto carico e non vedo l’ora che inizi questa nuova stagione perché potremo toglierci belle soddisfazioni. Come ogni avvio di campionato nulla è scontato perché le squadre devono rodarsi, quindi ci sono dinamiche che devono consolidarsi». Quindi ecco il monito sull’avversario tarantino. «Giocherà in casa e quindi vorrà fare bene davanti al suo pubblico. Dal canto nostro venderemo cara la pelle perché l’obiettivo è di esprimere una buona pallavolo e portarci la vittoria a casa. Taranto è un ambiente galvanizzato dalla promozione dello scorso anno, ha conquistato la Superlega sul campo al primo anno e saranno desiderosi di intraprendere questo cammino nel migliore dei modi. Sarà una gara difficile: dispongono di buoni giocatori che conoscono già la categoria. Non dovremo sottovalutarli ma essere solidi e compatti in ricezione per esprimere il nostro miglior gioco. Inoltre dovremo imprimere la nostra intensità e sono certo che questo potrà incidere sull’esito finale della partita». Sul precampionato invece: «Siamo agli sgoccioli della preparazione: abbiamo sviluppato una buona forma fisica ed anche un’ottima intesa di gioco. Aver fatto tre amichevoli contro due corazzate del campionato in cui abbiamo espresso un buon livello ci ha dato fiducia. Soprattutto dal match con Civitanova abbiamo ricevuto input positivi e molta consapevolezza nei nostri mezzi. Dobbiamo solo dimostrarlo scendendo in campo tranquilli e consapevoli di essere una buona squadra, sempre con umiltà. Il gruppo è stato ben rinnovato e sono arrivati giocatori molto forti, che pur essendo alla prima esperienza in Superlega si sono ambientati bene e tra noi compagni si sta creando una buona intesa. Gli obiettivi sono cercare di giocare bene e poi tireremo le somme alla fine cercando di ripetere la cavalcata dell’anno scorso. Non sarà semplice perché ogni stagione fa storia a sé. Certo se ci siamo riusciti lavorando tanto, vuol dire che quest’anno dobbiamo farlo ancora di più, pensando partita dopo partita e ad ogni singolo avversario. Ci saranno momenti buoni ed altri meno, ma – conclude Rizzo – proprio in questi casi dovremo essere bravi a fare la differenza dimostrando di essere uniti».
Le probabili formazioni
Taranto: Falaschi-Sabbi diagonale; Alletti-Freimanis centrali, Joao De Barros-Randazzo schiacciatori; Pochini libero. All. Di Pinto
Vibo V.: Saitta-Nishida, Flavio-Candellaro centrali; Borges-Douglas; Rizzo libero. All. Baldovin
I vibonesi incontreranno tre ex: Luigi Randazzo (schiacciatore Gioiella Prisma Taranto) alla Tonno Callipo nella stagione 2013-2014; Davide Candellaro (centrale Tonno Callipo) a Taranto nella stagione 2009-2010; Vincenzo Di Pinto (all. Gioiella Prisma Taranto) a Vibo nella stagione 2010-2011.
Taranto-Vibo: i precedenti
Sono otto le volte in cui si sono scontrate Taranto e Vibo, che ritornano ad incrociarsi in A1 dopo dodici anni. La Tonno Callipo è in vantaggio con 5 vittorie rispetto alle 3 della Prisma Volley. L’ultima volta risale alla stagione 2009-2010: ci fu una vittoria per parte rispettando il fattore campo, all’andata si impose la Callipo di coach Uriarte per 3-0; al ritorno non bastarono i 29 punti di Marquez per Vibo, il Taranto di coach Montagnani vinse al tie break, con 24 punti di Rodrigo. A giugno 2008 la decisione dei pugliesi di abbandonare Taranto per approdare a Martina Franca con conseguente cambio di denominazione sociale in Prisma Volley srl. In quella stagione fu enplein per Vibo allenato da Gulinelli sempre per 3-0. Dopo una stagione di pausa, nel 2006 stavolta è il Taranto di coach Di Pinto a vincere entrambe le gare, 3-0 a Vibo e 3-1 in casa, calabresi quella stagione allenati da De Rocco, culminata con la retrocessione in A2. Identico clichè, ma a parti invertite, nel 2004 con i giallorossi di coach Ricci vittoriosi in entrambe le gare con gli stessi risultati di due stagioni dopo, e Taranto allenata da Di Pinto.